Sacal, assemblea approva bilancio 2020
L’assemblea ordinaria della Sacal ha approvato i progetti del bilancio civilistico e consolidato dell’esercizio 2020. È successo nel corso della riunione di oggi, alla quale hanno partecipato gli azionisti portatori di oltre il 92,672%. Il bilancio è stato approvato con la sola astensione del socio privato AdR.
A seguito dell’emergenza da Covid-19, la Sacal nell’esercizio 2020 ha registrato una perdita di 8.535.344 euro che sarà ripianata entro il V esercizio successivo. Complessivamente il valore della produzione dell’esercizio, pari a € 12.898,00, si è ridotto del 64% rispetto all’esercizio 2019.
I costi di esercizio, pari a €23.203,00, sono diminuiti del 31%, evidenziando la caratteristica intrinseca del business aeroportuale di elevata incidenza dei costi fissi. Pur in presenza di un quadro contingente negativo senza precedenti, il bilancio d’esercizio 2020 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale confermato nella relazione del collegio sindacale e della società di revisione che ha certificato il bilancio civilistico e consolidato della Società dell’esercizio 2020.
Le perdite della Sacal riflettono la critica congiuntura economica del trasporto aereo che inevitabilmente ha penalizzato significativamente i risultati economici di tutte le società di gestione degli aeroporti nazionali e internazionali.
Sacal è riuscita a contenere le perdite, grazie soprattutto alla “gestione da parte della società da parte dell’organo amministrativo e del management che hanno adottato misure volte a comprimere i costi in risposta al drastico calo del traffico assicurando, al contempo, la connettività del territorio e preservando i livelli occupazionali”, è scritto in un comunicato stampa.
Nel corso dell’esercizio Sacal, oltre a farsi carico delle impegnative incombenze connesse alla sicurezza dei lavoratori e dei luoghi di lavoro, nonché alle nuove misure sanitarie di prevenzione connesse al Covid-19, è intervenuta sulla propria organizzazione ricorrendo agli ammortizzatori sociali.
Il traffico passeggeri del sistema aeroportuale calabrese ha accusato un decremento (- 68% sul dato 2019) che, seppur più lieve rispetto ai valori nazionali grazie alla resilienza del traffico domestico, componente prevalente del traffico dei nostri aeroporti, evidenzia comunque tutta la sua criticità.
“Indubbi segnali di ripresa si registrano già dal secondo semestre dell’anno in corso; a partire dal mese di giugno 2021 il traffico passeggeri risultava essere pari al -51% dell’anno pre-pandemia con una forbice che si è ulteriormente ridotta nel mese di agosto che ha infatti segnato un -26% rispetto allo stesso mese dell’esercizio2019. La stagione in corso congiuntamente alla campagna vaccinale e all’adozione del Green Pass lasciano sperare in un consolidamento della ripresa dei valori di traffico pre-2020 nei prossimi tre anni”.