Elezioni regionali, Angsa: “Costituire tavolo permanente sull’autismo”

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“L’Associazione Angsa Calabria intende sottoporre all’attenzione dei Candidati a Presidente della Regione Calabria, l’esigenza delle famiglie di vedere riconosciuti i propri diritti sanciti da una normativa che finalmente è andata a colmare il vuoto legislativo sul tema, ma che non vede ancora realizzazione per l’assenza di decreti attuativi in questa Regione”. Questa la richiesta rivolta direttamente agli aspiranti governatori da parte dell’Angsa Calabria, con una lettera firmata dal presidente regionale Vito Crea a dai referenti di Vibo Valentia, Vincenza Naso, di Cosenza, Katia Spadafora, di Crotone, Nadia Fabiano, e di Lamezia Terme, Emanuela Muraca.

“I servizi sul territorio devono essere programmati e realizzati in funzione della conoscenza del fenomeno, se in Calabria non si conoscono i numeri delle persone con diagnosi dello spettro autistico, come si fa a pensare che interventi di finanziamenti a pioggia possano dare risposte concrete e durature se si pensa che le somme annunciate negli ultimi tempi, debbano soddisfare i 404 Comuni Calabresi suddivisi, ad esempio, nei 32 Distretti socio sanitari” spiegano. “L’Autismo è un’emergenza sociale su scala mondiale, i dati a disposizione sono relativi a stime e le più recenti sono di un bambino con autismo ogni 68 nati, un numero enorme di bambini che diventeranno adolescenti e poi adulti in una società non ancora pronta ad accoglierli, esiste una carenza di servizi di Neuropsichiatria Infantile con mancanza di presa in carico globale, un’ assenza di presa in carico dell’Adulto con Autismo dalle Neuropsichiatrie e di conseguenza dai servizi socio sanitari e dai servizi sociali, la persona con Autismo compiuti i 18 anni diventa e rimane invisibile”.

“La rete Territoriale che deve assicurare, attraverso i Distretti, l’integrazione dei tre momenti specifici d’Intervento, Sanitario, Socio Sanitario e Sociale atta a garantire, dal punto di vista gestionale, un utilizzo razionale di risorse in un contesto di vincoli economici rigorosi e in una Sanità regionale Commissariata, ponendosi l’obiettivo di migliorare l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza nei quali l’Autismo è inserito, è basata su dati statistici, dunque, non su numeri certi e censimenti che diano il quadro preciso delle persone con Autismo e di conseguenza del reale fabbisogno” affermano ancora dall’associazione.

“Angsa Calabria esprime forte preoccupazione, poiché in una situazione simile, l’Autismo continua a rimanere fuori dalla necessaria offerta del Servizio Pubblico e chiede con urgenza la costituzione del tavolo tecnico permanente per l’Autismo, affinchè tutte le programmazioni vadano concretamente verso la realizzazione del progetto di vita individualizzato che deve accompagnare ogni persona disabile per tutto l’arco della propria esistenza e in tutti i contesti di vita” concludono.