Asp Catanzaro: relazioni sindacali corrette
“Non c’e ritardo nella trasmissione di atti alle organizzazioni sindacali, né tanto meno la volontà di nascondere alcuna deliberazione”. E’ quanto afferma il Commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria provinciale di Catanzaro, dr. prof. Gerardo Mancuso, riferendosi alle affermazioni, pubblicate nei giorni scorsi sui quotidiani locali, dei segretari di CGIL, CISL e UIL, che chiedono un’ informazione sindacale più puntuale. A conferma delle sua dichiarazioni, Mancuso spiega che “la delibera 257 del 15 febbraio, sui compensi del personale, oggetto del malcontento delle OO.SS., è stata annullata con atto deliberativo 333 del 21.02.2011 e proprio per questa ragione l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro non ha pagato alcuna indennità accessoria se non legittima, anzi è stata chiesta la restituzione delle somme erogate illegittimamente. Ancora una volta, dunque, non si comprende l’ostinazione delle segreterie sindacali nell’accusare l’Asp di comportamenti scorretti, quando invece è stata adottata una politica di assoluto rigore. Le uniche indennità erogate nel mese di febbraio a medici, paramedici, infermieri e amministrativi si riferiscono agli anni 2007-2009, per effetto di un accordo sindacale grazie al quale sono state definite vicende lasciate aperte dalle precedenti gestioni. Rimane in sospeso solo una coda contrattuale relativa al 2007 e che riguarda il personale amministrativo. Ci auguriamo, a questo punto, di non dover più subire attacchi pretestuosi e basati su ragioni inesistenti che denigrano l’immagine dell’Azienda e che penalizzano proprio quel personale che, per contratto, ha pieno diritto a percepire determinate indennità”.