Campionato Pizza ai sapori di Calabria: insieme alla formazione vince l’integrazione
Originari dell’Africa, arrivati in Italia per sfuggire alla guerra e al terrore e trovare un futuro migliore; accolti e perfettamente integrati nell’attività, Mory e Mohamed conquistano il podio della 3a edizione del campionato nazionale Pizza ai sapori di Calabria, tenutosi nei giorni scorsi a Tropea. È la bella pagina di solidarietà, inclusione, riscatto e responsabilità sociale scritta ancora dalla pluripremiata esperienza imprenditoriale guidata dal maestro istruttore pizzaiolo Pedros.
Ad esprimere soddisfazione per questo importante risultato che premia il lavoro di squadra e l’impegno sociale che si continua a portare avanti nei territori, è lo stesso Pietro Tangari sottolineando che “resta la formazione e la promozione del territorio la bussola che guida questo impegno”.
Organizzata da Francesco Fotuna, la kermesse dedicata alle diverse declinazioni dell’arte bianca, ha coinvolto 40 giudici, tutti nomi di spessore del mondo della cucina e della critica e ben 150 partecipanti, provenienti dalle regioni italiane, ma anche dalla Germania, dalla Svizzera, dall’Inghilterra e dal Marocco.
Giacomo Bartalotta , Mory Berete e Mohamed Kone, questi ultimi due richiedenti asilo, accolti da tempo nel team Pedros, hanno sbaragliato a suon di farina, acqua e ingredienti speciali, i propri competitor.
Bartalotta ha conquistato il primo posto della categoria Pizza in Teglia; suo anche il gradino più alto della Coppa Tropea. Mory Berete si è piazzato al terzo posto, sia per la Pizza d’autore che per la Pizza in teglia. Mohamed Kone ha ricevuto il Premio Le Terre di Fra e si posizionato come secondo classificato nella categoria Pizza classica.
La regola era creare pizze mettendo in risalto ingredienti del territorio. Dalla squadra di Pedros sono stati utilizzati la polvere di liquirizia Amarelli, il suino nero di Calabria, la sardella, il caciocavallo silano ed i gamberi dello jonio.