“Strani” movimenti nella sua casa di Corigliano, scoperto laboratorio di marijuana
Oltre 60 kg di marijuana sono stati sottratti dai Carabinieri alla criminalità organizzata egemone sul territorio di Corigliano Calabro.
Il duro colpo è stato inferto dopo che un cittadino del posto che vive però nelle Marche, venuto a conoscenza di alcuni movimenti strani nella sua casa disabitata di località Fabrizio, e che si è così rivolto direttamente ai Carabinieri della Stazione di Chiaravalle, in provincia di Ancona.
Presi immediati contatti con i colleghi della Compagnia di Corigliano Calabro, è scattato il blitz nell’immobile. In effetti, la segnalazione non sbagliava e la situazione che si è presentata agli occhi dei militari era proprio quella di un laboratorio dove si faceva essiccare, si confezionava e si divideva in dosi la sostanza stupefacente.
In particolare, in diversi locali vi erano dei fili in ferro tesi a cui erano appesi ramoscelli di canapa indica in fase di essicazione, mentre in altri la sostanza era raccolta dentro delle lenzuola, pronta per la divisione in dosi.
In alcune stanze vi erano poi delle inflorescenze di marijuana chiuse in dei sacchi in plastica, pronte per essere smerciate ai pusher del luogo.
Per risalire ai responsabili, i militari hanno focalizzato la loro attenzione sul repertamento di tracce biologiche: sarebbero infatti riusciti a rinvenire bicchieri e mozziconi di sigarette che lascerebbero le ore contante ai possibili autori.
Dopo le perlustrazioni dello stabile, tutta la sostanza è stata sottoposta a sequestro penale, in attesa degli esami tecnici e della successiva distruzione.