Serie B. Crotone beffato dall’Ascoli al 94’ (2-2): calabresi in debito di punti e sull’orlo del precipizio

Crotone Sport

L’incontro dello stadio Ezio Scida tra Crotone e Ascoli, valevole per la settima giornata di campionato della serie BKT termina con il risultato 2-2, maturato all’ultimo secondo di recupero della ripresa. Il Crotone deve rinviare, ancora una volta, il suo appuntamento con la prima vittoria in campionato dopo una prova di maturità offerta per quasi tutto il secondo tempo giocato in inferiorità numerica per l’espulsione di Canestrelli, oggi croce e delizia della compagine pitagorica.


di Francesco Pitingolo

Il Crotone di mister Modesto è dunque giunto nello stadio di casa super concentrato per affrontare la quarta forza del torneo cadetto, ovvero l’armata Ascoli che quest’anno è già riuscita a conquistare, con oggi, quattro vittorie e un pareggio su sette risultati utili possibili, confermandosi squadra da temere e prendere sempre con le molle.

I pitagorici, nonostante avessero un solo risultato possibile per conseguire la prima vittoria stagionale, hanno optato di lasciare a casa giocatori di rilievo e spessore come Luis Rojas, Emmanuel Rivière (ormai non si hanno da tempo più tracce dell'attaccante francese di origine martinicana) e Niccolò Zanellato, grande escluso del match, pedina molto importante nello scacchiere pitagorico in quanto, quando chiamato in causa, ha sempre dato un contributo importante alla mediana rossoblù.

Modesto, per il “tosto” match di oggi ha deciso di schierare il suo consueto 3-4-2-1, ormai fonte di gioie e sofferenze di questa stagione per le trame di gioco viste in campo, schierando in porta: Contini; in difesa Paz, Canestrelli e Nedelcearu; a centrocampo Molina, Vulic, Estevez e Giannotti; in attacco il bomber Mulattieri alle cui spalle a si pongono a rimorchio il capitano Benali e Borello.

Il Crotone, per questa settima giornata, cambia solo una pedina nel suo undici titolare confermandone dieci undicesimi, con Borello preferito al calciatore della Sierra Leone: Augustus Kargbo.

Dal canto suo mister Sottil è giunto a Crotone con la consapevolezza di affrontare una squadra retrocessa dalla Serie A, con ottimi calciatori circondati da un ambiente molto caldo.

Il mister ascolano, ha affrontato gli squali pitagorici con determinazione e voglia di rivalsa dopo la sconfitta subita la settimana scorsa contro il Brescia, facendo la sua partita e, per l’occasione, ha sciolto i nodi inerenti alla formazione schierando un 4-3-1-2: in porta Leali; in difesa Baschinotto, Botteghin Quaranta e D’Orazio; a centrocampo Collocolo, Eramo e Saric; in attacco in tandem Dionisi e Bidaoui alle cui spalle si pone Fabbrini.

IL PRIMO TEMPO

Il match Crotone contro Ascoli, gara valevole per la 7° giornata di Serie BKT, è stato diretto dal Sig. Antonio Di Martino della Sezione di Teramo, coadiuvato dagli Assistenti Capalbo e Lombardo; dal IV uomo Marotta; dagli uomini VAR Dionisi e AVAR Dei Giudici.

Terminate la fasi di riscaldamento inizia la gara e a toccare la prima sfera è la squadra ospite che manovra con Baschirotto il quale, dopo una stretta trama di passaggi, subisce fallo da Nedelcearu; nulla di fatto sulla ripresa di gioco effettuata a cura di D’Orazio con la difesa rossoblù ben schierata che attenta spazza e libera l’area.

Dopo solo 8’ minuti, nonostante un inizio impetuoso dei bianconeri è il Crotone a passare in avanti con Canestrelli che sfrutta una punizione calciata da Estevez, sfiorata da Dionisi, sbloccando il punteggio allo Scida e portandolo sull’1-0 per i padroni di casa.

Al 20’ il Crotone raddoppia sempre con Canestrelli che di testa sfrutta una pennellata di Estevez, maturata da calcio di punizione, e di controbalzo colpisce la sfera indirizzandola alle destra di Leali che non può nulla sul tiro del calciatore classe 2000.

Al 26’ l’Ascoli accorcia le distanze con Federico Dionisi che prende il tempo ai centrali del Crotone e, sfruttando un assist di Eramo, segna il gol del temporaneo 2-1 riaprendo di fatto la partita.

Al 29’ il Crotone tenta la reazione e si rende pericoloso sempre con Canestrelli che, su sviluppo d’azione, si gira in area calciando la sfera rendendola facile preda del numero uno ascolano.

Dopo 35’ minuti il Crotone va vicino al 3-1 sempre da calcio piazzato: Estevez su calcio di punizione pesca la testa di Molina il quale colpisce la sfera facendo letteralmente la barba al palo.

La squadra di casa manovra ancora per le vie orizzontali del campo cercando di sorprendere in contropiede i bianconeri i quali restano sul pezzo cercando l’occasione giusta per riacciuffare la partita.

Dopo due minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine del primo tempo e sino a qui si è visto un buon Crotone.

La squadra di Modesto si è rivelata aggressiva e finalmente cinica sotto porta riuscendo a capitalizzare ben due palle inattive con Cantestrelli (per lui una doppietta - oggi vera e propria mina vagante per lo squalo rossoblù -) creando buone verticalizzazioni nella zona avanzata del rettangolo di gioco.

L’Ascoli accorcia con Dionisi riaprendo la gara, riuscendo a sfruttare una incertezza dell’estremo difensore Contini; la squadra di Sottil fa quel che può, ma il Crotone visto sin qui è in grande spolvero, avendo più volte dimostrato di meritare il vantaggio conquistato.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e l’Ascoli sostituisce subito Michele Collocolo con Fabrizio Caligara e Tommaso D’Orazio con Gian Filippo Felicioli; nessuna sostituzione per il Crotone che in avvio comincia a manovrare confermando la buona prestazione vista nel primo tempo.

L’Ascoli tenta la reazione al 48’ con Dionisi provando un’incursione in area che trova un attento Cuomo (subentrato nel primo tempo a Paz uscito al 27° per infortunio) il quale lo argina allontanando la sfera.

Al minuto 54 il Crotone resta in dieci per l’espulsione di Canestrelli costretto a commettere un ulteriore fallo su Bidaoui lanciato a rete: nulla di fatto su sviluppo da palla inattiva con Caligara che calcia fuori lo specchio della porta.

Mister Modesto, rimasto in inferiorità numerica, corre ai ripari e ridisegna la squadra sostituendo Benali con Mogos arretrato in difesa.

Al 60’ Contini con una parata d’istinto salva il risultato opponendosi ad un colpo di testa di Bidaoui servito ottimamente da Dionisi, deviando la sfera sopra la traversa.

Nei minuti a seguire resta alto il livello di gioco allo Scida con l’Ascoli in superiorità numerica che alza il baricentro cercando di sorprendere i pitagorici che a loro volta, su indicazioni del proprio mister, restano ordinati in fase difensiva cercando di sfruttare le ripartenze.

Al 94’ a dieci secondi dalla fine l’Ascoli attua l’assalto finale e, con Bidaoui strozza in gola l’esultanza dei calabresi per la prima vittoria, segnando il gol del definitivo 2-2.

Dopo 4 minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità con l’Ascoli che scippa, all’ultimo secondo, un pareggio grazie ad un gol dell’ex Bidoui, riuscendo nell’impresa di rimontare - fuori casa - ben due gol di svantaggio.

RISULTATO "STRETTO"

QUESTO PAREGGIO, che va stretto al Crotone, lascia i calabresi in debito di ossigeno e di punti costringendoli in piena zona pericolo nella lotta per non retrocedere.

Pareggio che sa di beffa per i crotoniati che, seppur in dieci uomini per quasi tutto il secondo tempo, hanno tenuto sino all’ultimo secondo schierandosi con un solido 5-3-1 non riuscendo però a costruire e sfruttare eventuali ripartenze.

Dopo la sosta per le nazionali, il Crotone dovrà affrontare, sempre tra le mura amiche dello stadio Ezio Scida, un’altra pretendente alla promozione nella massima serie: il Pisa di mister D’Angelo.