Libia: volantinaggio “Casapound” a Lamezia Terme
"L'Europa muore a Tripoli, l'Italia muore a Lampedusa". Questo il testo degli striscioni a firma "CasaPound Italia" comparsi nella notte in piazza a Lamezia Terme per stigmatizzare "il comportamento vergognoso - si legge in un comunicato - del governo italiano e dell'Unione europea sulla guerra in Libia e sulla gestione del tragico esodo di profughi e immigrati dal Nordafrica che sta facendo del nostro Paese, da Ventimiglia a Lampedusa, la prima vittima dell'ingordigia anglo-americana e dell'irresponsabile egoismo francese". Numerose vie e piazze cittadine questa mattina sono stati 'invase' da centinaia di 'cartoline' di Lampedusa: volantini che raffigurano l'isola com'e' oggi, "non ancora la Portofino di cui parla Berlusconi - e's critto -, ma terra di caos e tomba di tutte le false e ipocrite speranze sulla logica dell''accoglenza'', della ''convivenza'' e del ''pacifismo'' a comando".