Serie B. Il Crotone in “zona rossa” tra le certezze di Ursino e la sete di vittoria

Crotone Sport

Dopo le prime sette giornate di campionato il Crotone calcio resta ancora alla ricerca della prima vittoria nel campionato cadetto sfiorata nello scorso turno contro l’Ascoli che beffa i pitagorici a tempo praticamente scaduto, essendo riusciti ad acciuffare un pareggio all’ultimo secondo del 94’. Avvio di campionato complicato per i pitagorici che sono ancora alla ricerca delle giuste trame di gioco che consentano di ottenere una difesa ermetica e un attacco esplosivo, capaci di dare slancio ad una classifica che langue e chiede continuità di risultati positivi.


di Francesco Pitingolo

Riprenderà dunque sabato prossimo il campionato di serie BKT, giunto alla sua seconda pausa stagionale in virtù delle delle gare previste per la Uefa Nations League, e il Crotone calcio con ben cinque elementi convocati dalle rispettive Nazionali, (Canestrelli e Mulattieri con l’Italia Under 21; Tutyskynas, Lituania Under 19; Nedelcearu, Nazionale Rumena e August Kargbo, con la Sierra Leone) continua la preparazione nel proprio centro sportivo, in vista dell’ottava giornata del torneo cadetto che lo vedrà impegnato contro la prima della classe Pisa, i cui risultati hanno denotato un rullino di marcia impressionante, permettendogli di collezionare diciannove punti frutto di ben sei vittorie ed un pareggio.

È tempo di bilanci in casa rossoblù e la “cenerentola” Crotone, che seppur nell’ultimo turno di campionato ha fornito una buona prova di carattere, resistendo sino all’ultimo istante in dieci uomini alle continue incursioni della compagine toscana, ha mostrato in campo discrete trame di gioco votate all’attacco non riuscendo però a raccogliere, sin qui, i frutti sperati ad inizio stagione dalla dirigenza calabrese, quando la stessa certamente non si aspettava di ammazzare il campionato cadetto, ma neppure di restare invischiata nella zona rossa della classifica.

Sotto accusa la retroguardia crotoniate che spesso, non in perfetta sinergia con le linee di centrocampo, si dimostra eccessivamente fragile, trovandosi sovente sbilanciata e subendo oltremodo le ripartenze e i numerosi contropiedi degli avversari, portando a più sei il “gap” tra gol subiti (quindici) e gol segnati (nove).

Nella corsa volta a risalire una classifica deficitaria, che vede il Crotone in quartultima posizione con soli quattro punti, determinante sarà il ruolo dei tifosi rossoblù che, con meno restrizioni dovute alla pandemia, dovranno tornare numerosi nello stadio Ezio Scida per incitare i propri beniamini ed essere nuovamente il dodicesimo uomo in campo.


Mister, il Diesse rossoblù:

“abbiamo grande fiducia in lui”


Mister Modesto, ancora alla ricerca di una quadra che dia un buon equilibrio tra difesa e centrocampo e che gli consenta di incassare meno gol e portare a casa la prima vittoria stagionale, ottiene dalla dirigenza pitagorica piena fiducia attraverso le parole espresse del diesse Ursino che ai microfoni di FCTV, in settimana ha dichiarato:

“Mr. Modesto è un allenatore molto bravo su cui abbiamo puntato perché dove è andato ha ottenuto ottimi risultati e noi abbiamo grande fiducia in lui. ... Questa è una squadra nuova, giovanissima e dobbiamo dare tempo senza aspettare molto perché si tratta di un campionato equilibrato e difficile. Credo meritassimo molto di più a livello di punti per quanto fatto vedere sul campo e penso che basterà una scintilla per far ripartire questa squadra”.

“Quando si incontrano squadre prime in classifica allestite per fare il salto di categoria come il Pisa, basta una vittoria e ripartirà anche la nostra squadra.”

“… Mi aspettavo di più anche dai tifosi, non pensavo di veder così poche persone allo Stadio - escludendo la curva che ci sono sempre vicini - la squadra ha bisogno del supporto del grande pubblico di Crotone e contro il Pisa vorrei vederli allo Scida per aiutare i ragazzi e raggiungere la vittoria che è stata sfiorata nell’ultimo match contro l’Ascoli”

Il Crotone, alla luce delle dichiarazioni rese dal proprio diesse, non sembra dunque avere dubbi né circa la guida tecnica né sui mali che affliggono la penuria di risultati sin qui arrivati, ma sabato 16 ottobre i riflettori saranno tutti puntati sullo Scida dove tra le mura amiche dello stadio di casa, i crotoniati dovranno affrontare l’armata di Mr. D’Angelo che, quest’anno, sembra aver azzeccato i rinforzi in un campionato livellato verso l’alto che prende sempre più le sembianze di un’A2.


Aspettando il Pisa: un match

in piena emergenza difesa


D’Angelo, partito con la compagine toscana dalla serie C, ha disputato sin ora due notevoli campionati in cadetteria inserendo in rosa giocatori che potrebbero fare la differenza per consentire, ai nerazzurri, di proseguire in vetta sino alla fine del torneo, tenendo testa a squadre come Monza, Brescia, Lecce e Parma, pari solo come valore della rosa.

Il Crotone affronterà il match di sabato in piena emergenza difesa, ovvero senza lo squalificato Canestrelli e senza Paz che, nell’ultimo match disputato dai pitagorici contro l’Ascoli, ha rimediato una lesione di primo grado all’adduttore destro giudicato guaribile in tre settimane.

Difesa da ridisegnare per mister Modesto che si presume utilizzerà l’ormai abile e arruolabile Cuomo a colmare una delle lacune presenti nella zona arretrata del rettangolo di gioco, lasciando in ballottaggio l’altro posto in rosa tra Mondonico e Mogos, che potrebbe essere chiamato ad una partita di sacrificio.

Nessun dubbio in attacco dove il favorito a ricoprire il ruolo di punta sembra essere Samuele Mulattieri.

L’attaccante classe 2000 si è da subito messo in mostra in questa stagione, nella serie cadetta, segnando ben cinque gol, realizzando ben due doppiette contro Como e Brescia, entrando da subito nel cuore dei tifosi rossoblù.

Partita da prendere con le molle per i crotoniati che, dopo il peggior avvio mai effettuato in serie B, con una vittoria potrebbero iniziare, proprio dall’ottava giornata, il loro campionato scrivendo un’altra pagina di storia della compagine rossoblù ed iniziare un’altra “meravigliosa avventura”.