Fai, Museo dei Brettii e degli Enotri alle Giornate di Primavera
Anche il FAI quest’anno si è ispirato alle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, al quale ha dedicato, su gran parte del territorio nazionale, la XIX edizione delle sue Giornate di Primavera.
Così anche a Cosenza dove, grazie all’itinerario "Il Risorgimento a Cosenza: i segni di un sogno", tra i beni aperti dalla Delegazione FAI per l’evento, c’è stato anche il Museo Civico dei Brettii e degli Enotri, che con la mostra “La Calabria che fece l’Italia” ha permesso di far conoscere ai calabresi anche la loro storia più recente, quella risorgimentale, alla quale è fortemente legata anche la sede che lo ospita, il Complesso monumentale di S. Agostino.
Le Giornate FAI di Primavera, che rientrano nelle celebrazioni ufficiali della Presidenza del Consiglio, svoltesi in tutt’Italia il 26 e il 27 marzo scorso, e che ogni anno vedono protagonisti giovani studenti che diventano per l’occasione “apprendisti Ciceroni”, a Cosenza hanno previsto questo percorso: il Salone del Consiglio Provinciale presso lo storico Palazzo del Governo, il Monumento della Libertà in Piazza XV Marzo, la Biblioteca Civica con i suoi testi rari, il Tricolore dei Fratelli Bandiera e altri cimeli esposti nella mostra del Museo Civico dei Brettii e degli Enotri, per finire con l'Ara dei Fratelli Bandiera nel Vallone di Rovito.
E anche per Cosenza migliaia i visitatori, che sono stati in gran parte richiamati dall’efficace comunicazione che il FAI svolge ogni anno a livello nazionale, per sensibilizzare sui temi della tutela e della valorizzazione del nostro patrimonio artistico e naturale. Anche quest’anno uno speciale di Ambiente Italia, già andato in onda domenica 27 marzo su RAI3, è stato dedicato alle Giornate di Primavera del FAI, e grazie allo spazio riservato alla locale Delegazione, la città di Cosenza e i suoi beni culturali sono stati apprezzati da tutti gli italiani che tra l’altro hanno potuto ascoltare direttamente dalla voce della Presidente Nazionale del FAI, Ilaria Borletti Buitoni, quanto la città di Cosenza meriti di essere visitata.
In questa cornice, uno spazio importante ha avuto anche il Museo dei Brettii e degli Enotri, nel quale gli studenti del Liceo Classico “G. da Fiore” di Rende, nel ruolo di “apprendisti Ciceroni”, hanno brillantemente guidato i tanti visitatori alla conoscenza dei cimeli risorgimentali.
Nell’occasione, la direttrice del Museo Marilena Cerzoso sente di voler ringraziare tutti gli studenti ‘cicerone’: Gemma Anile, Ilenia Beltrano, Mariaclaudia Cario, Ylli Conti, Ludovica Cuconato, Maria Laura Falsetti, Maria Francesca Filice, Mario Lappano, Noemi Morosini, Anna Perri, Alessia Persia, Michela Sganga, Camilla Sorrentino, Francesca Spina, Giorgia Astone, Emily Bellotti, Chiara Beltrano, Michele Bilotto, Claudia Campisano, Carlotta Chiappetta, Albachiara De Bartolo, Jennifer Ferreri, Carlo Fiorellino, Francesca Frangelli, Francesco La Luna, Manuela Maletta, Serena Mandoliti, Mario Mele, Giuseppina Panico, Alessandro Pera, Helena Silvia Plastina, Angela Ricioppo, Cristina Russo, Angela Scarpino, Carmen Tripodi. “Senza di loro – commenta la Cerzoso - non avremmo avuto il grande successo di pubblico che abbiamo registrato. Un ringraziamento va ovviamente anche alle insegnanti Valentina Mazzuca, Mariangela Spina, Anna Maria Greco, Itala Biasi e Giuliana Spadafora, che li hanno diligentemente preparati e seguiti, prima e durante le Giornate di Primavera, ed un grazie anche alle famiglie che hanno condiviso l’impegno assunto dai loro figli attendendoli pazientemente sino alla fine del loro servizio”.