Troppi sbarchi a Roccella Jonica, il sindaco chiede intervento del Ministero dell’Interno
“Quello che si sta verificando a Roccella Ionica non è una situazione normale, ma una vera e propria emergenza che deve essere subito risolta”. Così il primo cittadino di Roccella Jonica, Vittorio Zito, in merito ai numerosi sbarchi che hanno interessato il comune negli ultimi mesi.
“Ho fatto presente alla Prefettura di Reggio Calabria, con una missiva, che il Centro comunale di prima accoglienza non potrà ospitare più persone perché da settimane, ed in particolare dal 29 settembre scorso, siamo ininterrottamente impegnati a seguito di continui e quasi giornalieri sbarchi di migranti. In quel luogo di prima accoglienza non ci sono più le benché minime condizioni di sicurezza igienico-sanitarie. Bisogna, quindi, al più presto liberare tutti i locali e avere la possibilità, almeno per 48 ore, di pulire, sistemare i servizi igienici con l’autospurgo e sanificare tutti gli ambienti” denuncia il sindaco.
“Come Comune non abbiamo altri immobili pubblici disponibili, né possiamo utilizzare, perché ormai impegnati con la ripresa delle attività scolastiche e sportive, i plessi delle scuole o gli impianti sportivi. Dobbiamo occuparci dell’attività ordinaria di competenza. Alla luce di tutto ciò, quindi, ritengo che questa situazione dovrà essere immediatamente presa in mano dal Ministero dell’Interno, che, comunque, ad ogni nostra sollecitazione o richiesta, continua a ripetere che non c’è una normativa specifica che prevede l’emergenza” afferma Zito. “Qui, invece, siamo in una situazione reale di piena emergenza, anche perché la Protezione Civile regionale non interviene in quanto non è stato mai dichiarato, da chi di competenza, lo stato di emergenza nazionale”.