Con il festival delle Spartenze torna il campus AsSud
È tutto pronto a Paludi per il Piccolo Festival delle Spartenze che, arrivato alla sua VI edizione, propone le attività del campus AsSud. Durante la tappa calabrese del Festival, dal 29 ottobre al 1° novembre e dal 27 dicembre al 2 gennaio, sono previsti i laboratori formativi che ogni anno tengono impegnati ragazzi dell’ultimo anno delle Scuole Secondarie, delle Università italiane e delle Comunità presenti all’Estero che staranno quindi a contatto con le realtà e le tradizioni dell’Italia Centro-Meridionale.
Il Campus è parte integrante del Festival, anch’esso organizzato dall’associazione AsSud, in collaborazione con i comuni di Cropalati, Paludi e con il Polo Liceale “San Nilo” di Corigliano-Rossano e ha, tra le altre cose, lo scopo di favorire processi di sviluppo culturale nelle comunità locali. Le attività, che saranno inaugurate a Paludi, presso il Centro Polifunzionale, venerdì 29 ottobre alle 16, si svolgeranno nel corso delle giornate del Festival.
I partecipanti saranno divisi in due gruppi di lavoro paralleli e coordinati: un gruppo racconterà gli eventi del festival e il suo contorno attraverso i social; un altro gruppo lavorerà sulla scrittura: reportage, approfondimenti e interviste sul contesto in cui il festival si svolge e sull’idea stessa di “Ritorni”. Il tutto troverà posto sulla piattaforma Medium.com. Il gruppo Social sarà coordinato da Marianna Bruschi (Caporedattore e Responsabile dei contenuti digitali del gruppo Stampa-Repubblica).
Il gruppo di Scrittura da Guido Bosticco (Professore di scrittura creativa all’Università di Pavia-Giornalista di viaggio). Tutor del Campus saranno Giuseppe Sommario (Direttore del Piccolo Festival delle Spartenze (Università Cattolica di Milano), Erminia Madeo (Editor) e Marta Idini (Università Statale di Milano). Il gruppo Social si occuperà di studiare il format migliore per raccontare gli eventi del Festival e per giocare con i “Ritorni”. Attraverso pillole video, grafiche veloci, volti e storie brevi calati nel linguaggio social, si muoveranno tra Instagram, Facebook e Tik Tok. Il gruppo Scrittura partirà dalla parola “Ritorni” per guardare come attraverso una lente tutto ciò che accade nei giorni del festival.
Nelle due finestre, quella autunnale e quella natalizia, i giovani reporter avranno l’opportunità di vivere la vita di borghi, di godere delle bellezze artistiche e storiche del territorio e di partecipare a concerti, proiezioni, presentazione di libri, incursioni teatrali, dibattiti e scambi, laboratori e degustazioni enogastronomiche.