Boss del vibonese lascia il carcere: incompatibile con le sue condizioni di salute
Potrà lasciare il carcere Francesco La Rosa, di 50 anni, ritenuto boss dell’omonimo clan di Tropea e imputato nel processo Rinascita (QUI).
Il tribunale di Vibo Valentia, in composizione collegiale, ha accolto l’istanza della difesa con la quale veniva chiesta la scarcerazione poiché l’uomo si trova detenuto in un regime carcerario incompatibile con le sue problematiche psichiatriche e tossicologiche.
I giudici, che hanno richiesto il parere di un perito, si sono pronunciati disponendo per il 50enne l’obbligo di dimora con il divieto di uscire nelle ore notturne.