Emergenza sbarchi: in soli tre giorni giunti 782 migranti sulle coste reggine
In sole 36 ore sono sbarcati 782 migranti tra Roccella Jonica, Bova Marina e Bagnara. Di questi 645 soltanto nella zona di Roccella, tra cui 20 donne e 168 minori.
Sono questi gli ultimi numeri dell’emergenza sbarchi in corso sulle coste reggine. Un’emergenza che viene fronteggiata, dal punto di vista assistenziale e sanitario, da tutte le forze di polizia presenti sul territorio, dalla Croce Rossa, alla Protezione Civile, dall’USCA di Caulonia e l’USMAF, e tutte coordinate dalla Prefettura del capoluogo.
Di fondamentale importanza è anche l’apertura all’ospitalità da parte dei Sindaci che hanno messo a disposizione strutture comunali per assicurare le varie operazioni di accoglienza ed assistenza nonché le parallele attività di polizia.
LA CRONACA DEGLI SBARCHI
Il primo sbarco è avvenuto alle sette del mattino dello scorso 19 ottobre presso il Porto delle Grazie di Roccella Jonica, dopo che una motovedetta della Capitaneria di Porto ha intercettato, a diverse miglia dalla costa, un’imbarcazione con a bordo 298 stranieri, interamente di sesso maschile e di nazionalità egiziana, tra cui 70 minori non accompagnati.
Per tutti sono stati attivati immediatamente i controlli sanitari e, in base ai riscontri, sono risultate 28 le persone affette da Covid-19.
Al termine delle attività di identificazione e foto-segnalamento, 100 migranti, maggiorenni e negativi al tampone faringeo per il coronavirus, sono stati trasferiti presso il C.A.R.A. di Crotone e i restanti 198 ospitati nella struttura “Ex Ospedaletto”, messa a disposizione dal Comune.
Il secondo sbarco è avvenuto nella mattinata del 20 ottobre scorso, sempre nel porto di Roccella, dove una motovedetta della Guardia Costiera ha scortato un’imbarcazione con a bordo 98 persone di sesso maschile, tra cui 27 minori non accompagnati, provenienti dal Bangladesh, dall’Afghanistan e dallo Sri Lanka. Anche in questo caso, i migranti sono stati accolti presso la struttura messa a disposizione dal Sindaco.
Il terzo sbarco è avvenuto la stessa sera del 20 ottobre sulle coste di Bova Marina. 81 i migranti giunti al largo delle coste a bordo di un veliero monoalbero battente bandiera greca.
Tra gli extracomunitari sbarcati, 62 uomini, 17 donne e 6 minorenni, di nazionalità iraniana e irachena, uno è stato trasferito presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria a seguito delle precarie condizioni di salute in cui è giunto.
I migranti, terminate le operazioni di soccorso, sono stati trasferiti in una struttura individuata dal Comune di Bova Marina.
Lo scorso 21 ottobre si contano addirittura cinque sbarchi sulle coste reggine, quattro nell’area di Roccella ed uno in Bagnara Calabra.
In totale le persone che sono giunte negli sbarchi a Roccella Jonica sono 243, per lo più di nazionalità egiziana, iraniana, irachena e siriana.
Una parte di loro è stata trasferita presso la struttura di accoglienza di Roccella Jonica, mentre i rimanenti sono stati temporaneamente accolti all’interno di una struttura-tenda allestita all’interno dell’area portuale.
Risultano invece 56 i migranti soccorsi presso il porto di Bagnara Calabra, tempestivamente collocati in una struttura coperta vicino allo stadio comunale.