Napolitano: il paese deve risolvere il problema occupazionale
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del Convegno nazionale dei Cavalieri del Lavoro dal titolo "L'Italia a centocinquant'anni dall'Unità: una nazione, un'economia", ha inviato un messaggio augurale nel quale sottolinea che "il tema di quest'anno, connesso alle celebrazioni per il 150mo anniversario dell'Unita' d'Italia, sottolinea l'insostituibile funzione del lavoro nella crescita economica del nostro Paese lungo l'intero arco della sua storia e pone altresì opportunamente in rilievo il valore che il lavoro ha rappresentato sul piano morale e sociale per milioni di persone, per la loro formazione e per la realizzazione delle loro potenzialità. Non a caso la Costituzione italiana ha solennemente riconosciuto il lavoro come fondamento della Repubblica e come diritto da garantire a tutti i cittadini e da tutelare in ogni sua forma ed applicazione, sancendone il profondo significato civile come componente essenziale della dignità della persona. In un momento nel quale l'esigenza di promuovere l'occupazione, specialmente per i giovani, superando gravi strozzature e squilibri, si pone con forza al nostro Paese e richiede un alto grado di coesione, gli esempi di fattiva operosità offerti dalla lunga tradizione dei Cavalieri del lavoro confermano la necessità, per superare le attuali, persistenti difficoltà dell'economia, di valorizzare e fare leva sulle risorse di innovazione e di creatività di cui il sistema produttivo del Paese e' tuttora ricco".