Come migliorare il proprio business english (e trovare così lavoro)
Hai sentito spesso parlare dell’inglese – o, meglio, della padronanza dell’inglese – come requisito fondamentale per accedere al mercato del lavoro e per farlo con buoni risultati e ti stai chiedendo ora che tocca a te muovere i primi passi alla ricerca di un’occupazione quanto c’è di vero in un mantra come questo e, soprattutto, che inglese dovresti saper parlare alla perfezione per aumentare le opportunità di carriera?
La prima cosa da sapere è che, stando agli ultimi dati disponibili, almeno il 70% delle aziende chiede ai propri dipendenti la conoscenza di un buon livello d’inglese e la usa come discriminante per l’accesso ai processi di selezione. Significa, molto più pragmaticamente, che se non parli almeno un inglese B1 o B2 il tuo curriculum potrebbe essere scartato prima ancora di procedere al colloquio o ad altri step più “qualitativi” della selezione. In altre parole, sì, è vero che per le aziende, soprattutto quelle che hanno un business internazionale o mirano a raggiungerlo, la padronanza dell’inglese è oggi fondamentale e che per chi come te è alla ricerca del primo impiego potrebbe essere vantaggioso investire in formazione.
È per lo più il business english a essere richiesto a chi si candida per un posto vacante e lo fa soprattutto in campi come quello dei servizi. In cosa differisce dall’inglese classico? Naturalmente uguali sono le regole grammaticali, i costrutti delle frasi, la pronuncia, le regole del discorso. Diverso dall’inglese che hai imparato a scuola, invece, l’inglese commerciale è soprattutto per i vocaboli che sono, in questo caso, più settoriali e specialistici. Per questo, se vuoi seguire delle lezioni di business english o anche studiare da solo per solidificare le tue conoscenze in materia, ci sono esercizi e metodi che, più di altri, possono assicurarti buoni risultati.
Migliorare il proprio inglese commerciale: i metodi più efficaci
Come sempre quando si tratta di ampliare il proprio dizionario, per esempio, un buon punto di partenza è leggere. Trovi molti libri per imparare l’inglese commerciale e sono testi con sezioni dedicate, per esempio, anche alla verifica dell’apprendimento. Un’ottima idea, però, è anche consultare articoli di giornale o articoli accademici, report e saggi di settore in inglese: in questo modo non solo si avrà occasione anche di mantenersi aggiornati o imparare qualcosa in più su aspetti operativi o innovativi del mondo in cui si vuole lavorare, ma si vedrà soprattutto l’immediata applicazione “in campo” dell’english business. Va da sé che ricrearsi il proprio personalissimo dizionario di vocaboli appena imparati e relativo significato aiuta a ricordare anche i termini più complessi.
Anche partecipare a webinar, seminari, conferenze internazionali e farlo senza ricorrere alla traduzione è un buon modo per migliorare in inglese commerciale: occasioni come queste sono ottime per familiarizzare soprattutto con la lingua parlata e per allenare la propria capacità di comprensione anche fuori da contesti didattici, dove più voci si sovrappongono e a velocità naturale.
Naturalmente puoi anche ricorrere a un tutor d’inglese per perfezionare il tuo english business. Chiedigli, però, di focalizzarvi durante le vostre lezioni soprattutto su cosa è più utile davvero nelle occasioni di lavoro in cui è richiesto di parlare inglese: case study e simulazioni (quella di un colloquio, per esempio, che è la prima situazione in cui potresti dover sfoggiare il tuo inglese commerciale) sono ottimi strumenti per esempio.