Serie B. Crotone, il timone al navigato Marino: per ora nessun cambiamento. Vrenna: ci salvi, poi vedremo

Crotone Sport

Dopo la pesante sconfitta interna subita dal Crotone contro il Benevento, la società pitagorica si era chiusa in un silenzio stampa che non aveva fatto presagire nulla di buono per l’ormai ex allenatore Francesco Modesto.


di Francesco Pitingolo

La dirigenza calabrese, in meno di ventiquattrore, ha valutato attentamente il futuro della guida tecnica dello squalo rossoblù assegnando la panchina a mister Pasquale Marino (QUI), tecnico navigato per la categoria, già allenatore di squadre blasonate come Udinese, Parma, Frosinone, Brescia, Empoli, Spal e così via.

Nella tarda serata di ieri sera, il Football Club Crotone comunicava con nota ufficiale “... di aver sollevato dall’incarico l’allenatore della prima squadra Francesco Modesto. Il Presidente e la società tutta, nel ringraziare l’allenatore – che fin dal primo giorno ha dimostrato attaccamento ai colori rossoblù e grande professionalità – intendono augurare il meglio a mister Modesto per il prosieguo della carriera.”

Un provvedimento, quello della società, figlio di un gioco discontinuo e risultati insufficienti in campionato: in dieci partite solo una vittoria per i pitagorici conditi da quattro pareggi e ben cinque sconfitte e 19 reti subite all’attivo.

Troppo pochi per una società che, all’inizio di stagione, aveva imbastito e cucito addosso al proprio mister una squadra per competere e realizzare chissà quale ambizioso traguardo.

Fatale il Ko maturato giovedì sera allo Scida contro la compagine sannita di Caserta (QUI), accompagnata da una pesante contestazione del pubblico che ha convinto il Presidente Vrenna ad affidare a mister Marino l'incarico di risalire la china di una classifica deficitaria e riportare i pitagorici in una posizione più consona alla recente storia del club.

Sempre nella nota ufficiale si legge: “... Riteniamo mister Modesto un allenatore serio ed estremamente preparato, ma i risultati ci hanno imposto una riflessione necessaria a dare una svolta immediata alla stagione. Siamo profondamente convinti che Marino ci darà l’esperienza e le competenze per invertire immediatamente la rotta”.

Il tecnico di Marsala ha firmato, con l’F.C. Crotone, un contratto che lo legherà al club pitagorico fino al 30 giugno 2022, con opzione per la stagione successiva.

Nella conferenza di presentazione il neo tecnico rossoblù di è così detto contento di essere a Crotone e allenare dopo anni e anni al sud. Qui mi piacerebbe aprire un ciclo, migliorare giorno dopo giorno senza guardare la classifica e sprecare energie mentali che mettono ansia e paura non riuscendo ad esprimere il calcio che questi giocatori sono in grado di fare.”

In questi giorni - ha aggiunto - non possiamo stravolgere niente anche perché non abbiamo l’organico al completo; matureremo con gli allenamenti gli assetti caratteriali e le caratteristiche dei ragazzi”.

“Quando si entra in corsa - ha proseguito il nuovo allenatore - non si possono fare cambiamenti radicali, ma bisogna sfruttare l’ampiezza dell’organico. Avere giocatori duttili aiuta. Bisogna iniziare da subito a tirare fuori il massimo dai giocatori che abbiamo a disposizione”.

Per Marino ci sarebbero state tante disattenzioni nei gol subiti dal Crotone” e quindibisogna dare un equilibrio importante, ma queste sono cose dove si deve lavorare su tutto ma anche sulla testa; trasmettere quella tranquillità necessaria per affrontare le partite, cercando di migliorare il lavoro che è stato già fatto”.

In organico - ha concluso il tecnico - ci sono dei ragazzi con esperienza da serie A che devono trascinare quelli giovani che possono sentire di più le difficoltà. L’organizzazione di gioco aiuta il singolo ad esprimersi meglio”.

Anche il Presidente Vrenna in conferenza ha ribadito che “il progetto Crotone è un progetto valido. Abbiamo fatto tanti investimenti quest’anno e siamo sicuri di avere una rosa ampia capace di tirarci fuori dalle sabbie mobili, pertanto la scelta del mister è ricaduta su un uomo navigato, dando un segnale importante alla squadra”.

“Abbiamo cambiato rotta - ha aggiunto - perché in questo momento avevamo necessità di avere un uomo di esperienza che possa lavorare soprattutto sulla testa di questi calciatori. L’obiettivo minimo richiesto al mister è quello di tirarci fuori da questa situazione, poi vedremo cosa ci regalerà il campionato”, ha concluso Vrenna.