Serie B. A Frosinone per il Crotone piove sul bagnato: 2-1, la cura Marino (per ora) non dà sollievo

Crotone Sport Francesco Pitingolo
Foto: Fc Crotone

Sconfitta amara per il Crotone, al settimo gol subito allo scadere del primo e del secondo tempo. Ne ha goduto anche il Frosinone, senza troppo affannarsi: Gabriel Charpentier (48’) ed Emanuel Cicerelli (93’), conquistano i tre punti, dopo l’illusione del vantaggio dei crotoniati, in seguito al gol (46’) realizzato da Mirko Maric su calcio di rigore, il primo assegnato al Crotone in queste undici giornate di campionato. È in questo Crotone che Pasquale Marino dovrà trovare le giuste geometrie per evitare altre pericolose sbandate. La distanza dal quintultimo posto, oltre l’orizzonte dei play auto, è di sei lunghezze.


di Francesco Pitingolo

Esordio amaro per il neo tecnico di Marsala, Pasquale Marino, contro l’ex Frosinone, compagine attrezzata per centrare i playoff avendo in rosa tanta qualità. Sconfitta esterna subita in rimonta per i pitagorici, con un gol di Cicerelli trasformato al terzo minuto di recupero del secondo tempo.

Alla fine la sfida dello stadio Benito Stirpe, valevole per la undicesima giornata di campionato serie BKT tra Frosinone e Crotone, termina con il risultato di 2-1 per la squadra di casa.

Undicesimo confronto, nella serie cadetta tra le due compagini che hanno visto, sinora, trionfare il Frosinone solo tre volte contro i pitagorici, perdendone sei e pareggiandone altre due.

Il Crotone calcio ha trovato in Pasquale Marino il sostituto di Mr. Francesco Modesto per risollevare i calabresi da una classifica deficitaria, pur avendo in rosa un potenziale inespresso. Neanche il tempo di arrivare nella città pitagorica che è già il giorno del match contro il Frosinone di Mr. Fabio Grosso.

Mr. Marino, con la partita odierna, ha iniziato il suo cammino per portare serenità in un ambiente troppo condizionato dai risultati negativi, pur dovendo fare la conta tra un gruppo di calciatori falcidiati tra squalifiche e infortuni.

Per il match d’esordio, il tecnico rossoblù, già dichiaratosi in conferenza stampa cultore di una difesa a quattro, ha deciso di schierare a sorpresa un 3-5-2: in porta Nikita Contini, in difesa Paz, Nedelcearu e Canestrelli; nella zona mediana del campo Molina, Zanellato, Donsah, Vulic e Sala; in attacco il tandem Maric - Mulattieri.

Il Frosinone di Mr. Grosso è giunto tra le mura amiche dello stadio di casa, in cerca di una vittoria che potesse dare continuità di risultati nelle gare interne e maggiore slancio alla classifica che vede la compagine ciociara, in attesa delle altre partite, proiettata in zona playoff a tre punti dalla vetta.

Il tecnico giallazzurro, pur essendo consapevole del potenziale della squadra ospite, ha deciso di schierare un audace 4-3-3: in porta Ravaglia; in difesa Casasola, Szminski, Cotali e Zampano; a centrocampo Lulic, Ricci e Boloca; in attacco il tridente composto da Canotto, Charpentier e Garitano. Mr. Grosso, per il match odierno opera un turnover ponendo Cotali al centro della difesa e Charpentier e Garritano al posto di Novakovic e Zerbin.

A dirigere l’incontro è stato Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta, coadiuvato dagli assistenti: Meli e Fontemurato, dal IV uomo: Taricone e dagli uomini Var: Doveri e Avar: Rossi C.

Inizia il match e a toccare la prima palla è la compagine di casa, che prova subito un lancio in profondità gestito dagli ospiti che ripartono da Contini cercando, con un lungo rilancio, di imbastire un’azione d’attacco.

Il Crotone inizia con un buon piglio anche se, al secondo minuto, il primo tiro in porta è della squadra ciociara con Zampano che vorrebbe, senza riuscirci, festeggiare le cento presenze con la maglia giallazzurra.

Su indicazione del Mr. Fabio Grosso, il Frosinone prova a spingere per sbloccare la partita con Lulic che lancia per Charpentier il quale calcia la sfera trovando la difesa rossoblù attenta a bloccare, con Canestrelli, le incursioni della squadra di casa.

Al 20’ minuto altra ghiotta occasione per il Frosinone con Charpentier che calcia di potenza trovando sulla traiettoria Paz che si immola bloccando le intenzioni del Frosinone. Dopo solo tre minuti, su ribaltamento di fronte è il Crotone a rendersi pericoloso con Maric che crossa all’indirizzo di Donsah ma, un intervento in scivolata di Casasola, evita che l’avversario si possa coordinare e colpire da due passi dalla porta.

Un Crotone in affanno subisce oltremodo le incursioni della squadra di Fabio Grosso e, al 25’, Ricci prova una conclusione sul secondo palo sventata da Paz, ma la sfera resta tra i piedi della squadra di casa che con Charpentier prova una pericolosa conclusione di testa sventata da un miracoloso intervento di Contini che di riflesso spedisce la sfera in calcio d’angolo che, poi, non sortisce alcun effetto.

Da un errore in verticalizzazione di Ricci parte un’azione d’attacco anche per il Crotone che, al 31’ non riesce con Vulic a battere Ravaglia il quale blocca la sfera. Al 38’ contropiede del Crotone con Maric che apre per Mulattieri il quale calcia a giro senza chiudere il triangolo col numero novantanove rossoblù, trovando una deviazione in angolo di Cotali.

Al 43’ su azione di ripartenza dei pitagorici Zanellato apre per Maric intercettato da un intervento in scivolata di Casasola, il quale tocca la sfera col braccio: per il direttore di gara non ci sono dubbi e fischia il calcio di rigore confermato dal Var; sul dischetto si presenta Maric che, freddo, sblocca il punteggio battendo Ravaglia segnando il gol del temporaneo 0-1.

Il Frosinone tenta subito una reazione rabbiosa e, allo scadere del secondo minuto di recupero trova il pareggio con Charpentier che sfrutta un cross di Canotto, superando Nedelcearu e segnando il gol dell’1-1. Finisce in parità il primo tempo regolamentare e Marino può essere soddisfatto per il carattere che stanno dimostrando i suoi. I pitagorici riescono a controllare le continue incursioni dei ciociari nonostante la solita difesa a tre che, sovente, diventa a quattro con i continui rientri di Sala, chiamato a una partita di sacrificio.

Gli squali riescono anche a passare in vantaggio con un rigore battuto magistralmente da Maric, ma hanno poco tempo per gioire poiché un Frosinone più propositivo trova il pareggio all’ultimo istante dei minuti di recupero, spesso fatali alla squadra pitagorica. Inizia la ripresa e nessuna delle due compagini opera sostituzioni. Il Crotone prova a ripartire e si aggrappa a Zanellato che tenta un lancio in profondità per Mulattieri, ma Ravaglia è attento e sventa in uscita.

Al 50’ la squadra ospite parte in contropiede con Maric che calcia la sfera costringendo Ravaglia a un intervento in due tempi per disinnescare l’attacco rossoblù. Dopo solo tre minuti è sempre lo squalo a rendersi pericoloso sempre con Maric che coglie una sponda di Zanellato, calciando una palla insidiosa fermata ancora una volta da Ravaglia, sinora uno dei migliori in campo per i giallazzurri.

Al 61’, su sviluppo da calcio d’angolo, anche il Frosinone si rende pericoloso con Ricci che scarica a volo di destro la sfera che termina a pochi centimetri dalla porta difesa da Contini. Seguono fasi concitate della partita con ritmi alti e con le due compagini che spesso riescono ad arrivare al tiro. Al 76’ azione pericolosa del Frosinone con Casasola che apre per Novakovich che di testa colpisce la sfera che si stampa all’incrocio dei pali.

Non c’è tempo per rifiatare: un minuto più tardi il Crotone con Donsah effettua un lancio in profondità per Mulattieri che calcia di prima intenzione trovando un intervento del solito Ravaglia. All’84’ il Crotone letteralmente manca per pochissimo il vantaggio con Nedelcearu il quale, salito sino al limite dell’area avversaria, prova una conclusione a volo che esce di pochissimo dallo specchio della porta difesa dall’estremo difensore della compagine di casa.

Al terzo minuto di recupero arriva il gol del 2-1 per il Frosinone: Novakovich tra due difensori scarica all’indietro per Cicerelli il quale calcia di prima intenzione battendo Contini sulla destra. Gol che punisce oltremodo il Crotone che non avrebbe demeritato il vantaggio, soprattutto per il volume di gioco sviluppato nella seconda parte del match.

Il Frosinone porta a casa una vittoria fondamentale per il prosieguo della sua marcia verso l’obiettivo finale in una gara molto combattuta e contro un avversario mai arrendevole. Un tempo per ciascuno con la seconda frazione di gioco a vantaggio dei pitagorici che trovano, sul loro cammino, uno strabiliante Ravaglia, oggi in stato di grazia che si supera in diverse situazioni.

Festeggia Fabio Grosso, ma il Crotone di Mr. Marino ha fornito importanti segni di ripresa sia psicologica che tattica, giocando a calcio sino all’ultimo istante e senza mai deprimersi e arrendersi. Appuntamento al prossimo incontro: ospite allo stadio “Ezio Scida” il Monza di mister Stroppa.