Promettono denaro in cambio di false dichiarazioni su omicidio: assolti per “insussistenza del fatto”

Cosenza Cronaca

Il Tribunale di Castrovillari ha assolto un 31enne, G.V., difeso dagli avvocati Ettore Zagarese ed Umberto Tarantino, e un 37enne, B.S., assistito invece dall’avvocato Franco Siclari, accogliendo in toto le richieste del collegio difensivo a cui è seguita la sentenza per “insussistenza del fatto”.

IL FATTO

I due erano accusati di aver tentato di indurre - tramite delle promesse di denaro, e poi con pressioni verbali - un’altra persona, D.C, a rendere delle dichiarazioni false o comunque ritrattare quanto già affermato, nel corso di giudizio, rispetto ad un omicidio del quale D.C. era ritenuto l'esecutore materiale e B.S il mandante.

I tre all'epoca dei fatti erano tutti detenuti nella casa circondariale di Castrovillari.

Secondo la tesi prospettata dall'accusa, D.C., nel mentre si trovava in carcere, sarebbe stato avvicinato in diverse occasioni da G.V. il quale lo avrebbe sollecitato a ritrattare le accuse mosse nei confronti di B.S.

Accuse mosse nel momento dell'arresto quando, dichiarandosi esecutore materiale dell'omicidio, avrebbe affermato di aver agito su mandato di B.S.

Da questi fatti ne scaturì la denuncia e l'apertura del procedimento penale nei confronti di G.V. e B.S.

Entrambi gli imputati sin da subito si sono dichiarati innocenti rispetto alle accuse dando mandato allo studio legale Ettore Zagarese - incarico assunto dall'avvocato Zagarese e dal collega Umberto Tarantino dello stesso studio) e all’avvocato Franco Siclari, allo scopo di dimostrare la loro innocenza, di fatto poi dichiarata al termine di una complessa e articolata istruttoria dal Tribunale di Castrovillari.