Erasmus+: Federimprese Calabria-Claai promuove tirocini e formazione all’estero per i giovani
Federimprese Calabria-Claai, nella figura del suo Presidente Francesco Beraldi, esprime soddisfazione per il grande traguardo raggiunto nel campo della formazione dei giovani del territorio.
L’associazione di categoria, ha ottenuto infatti l’accreditamento per il Programma Europeo Erasmus+ (KA120-VET), relativo agli scambi transnazionali rivolti ai giovani, che avranno la possibilità di partecipare ad attività di mobilità e formazione presso istituzioni partner europee.
Una sfida ambiziosa per il nostro territorio ed una grande opportunità per i giovani calabresi, che dopo il diploma potranno continuare il loro percorso all’estero ed acquisire nuove competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Il nuovo Erasmus+ mobiliterà tutti i settori per la ripresa dalla crisi causata dal covid-19, promuovendo al contempo la crescita, l’inclusione sociale, l’innovazione e l’inclusione digitale.
I soggetti partner del Progetto sono: IIS E. Majorana Iti Ita Ipa Rossano, ITC Palma Corigliano, IIS Itcg Lc San Marco Argentano, IIS E. Mattei Castrovillari, Istituto Istruzione Superiore Ipsia- Iti, Comune Di Corigliano – Rossano, Comune Di Cropalati, Comune Di Crosia, Comune Di Mandatoriccio, Alf Calabria, Associazione Imforma, Ust Cisl Cosenza, Mici Lab Comunicazione, Ideal Lab e le Colline Del Gelso.
Le esperienze di tirocinio riguarderanno i settori nevralgici dello sviluppo del territorio, come ad esempio il marketing ed il settore turistico.
Tra gli obiettivi del programma Erasmus+ si possono citare lo sviluppo di competenze tecniche, linguistiche e delle soft skills.
“Siamo consapevoli - afferma il Dott. Beraldi - che i giovani, al rientro in Italia, potranno contribuire allo sviluppo ed alla crescita dei settori chiave per il nostro territorio. Il programma Erasmus+, infatti, contribuirà allo sviluppo delle capacità imprenditoriali, delle competenze tecnico professionali, linguistiche e delle soft skills dei beneficiari”.
“L’accreditamento per il progetto Erasmus+ giunge in un momento storico molto difficile per l’intero territorio e per le realtà imprenditoriali che vi operano - continua il dott. Beraldi- ma siamo certi che questo sia un segnale di speranza per i giovani e per le imprese, messe a dura prova dalla pandemia causata dal Covid-19. Un anno nero per la storia economica e sociale del nostro paese, che ha posto le imprese di fronte alla necessità di dotarsi di nuove competenze tecniche e digitali per essere competitive. La formazione professionale in un contesto europeo sarà sicuramente una delle chiavi che aprirà le porte del futuro professionale a tutti coloro che amano il proprio territorio”.