Covid, il bollettino. Contagi ancora alti (+179), Calabria a rischio zona gialla

Calabria Cronaca

Sembra ormai stabile il numero di nuovi casi in Calabria, fermo attorno a quota duecento. Seppur in diminuzione rispetto ai ieri, il bollettino odierno conta 179 nuovi casi e, fortunatamente, nessuna vittima, anche se salgono ancora i ricoveri: 113 in reparto e 9 in terapia intensiva.

Il maggior numero di contagi si registra nella provincia di Cosenza (+78), seguita dalla provincia di Reggio Calabria (+62), di Vibo Valentia (+33), di Catanzaro (+5) e di Crotone (+0), mentre i restanti casi sono da altra Regione o Stato (+1). Processati 1 milione e 327.277 tamponi (+3.865), mentre il tasso di positività si attesta al 4,63%.

I DATI PER PROVINCIA

I casi di Covid fin qui accertati in Calabria, comprese le guarigioni sopraggiunte nel frattempo, e suddivisi per ogni singola provincia sono i seguenti:

Nel cosentino, i positivi riscontrati rimangono 28.534 (+78), mentre i casi attivi sono 1.430. Di questi, 1.389 sono in isolamento, 37 in reparto e 4 in rianimazione. Complessivamente, si registrano 26.446 guariti e 658 decessi.

Nel reggino, i positivi al covid salgono a 31.163 (+62), mentre i casi attivi sono 1.142. Di questi: 1.098 in isolamento, 44 in reparto e nessuno in rianimazione. Complessivamente, sono 29.610 i guariti e 411 i decessi.

Nell vibonese, i casi covid salgono a 7.069 (+33) mentre gli attivi sono 407. Di questi: 401 si trovano in isolamento, 6 in reparto e nessuno in terapia intensiva. Complessivamente, sono 6.559 i pazienti guariti e 103 i deceduti

Nel catanzarese, i contagi accertati finora sono 11.686 (+5), mentre i casi attivi sono 180. Di questi, 163 in isolamento, 12 in reparto e 5 in rianimazione. Complessivamente, sono guariti 11.348 pazienti e ne sono deceduti 158.

Nel crotonese, infine, i casi riscontrati sono 8.727 (+0) mentre gli attivi sono 231, di cui 218 in isolamento domiciliare e 13 in ospedale, nessuno in terapia intensiva. Complessivamente, sono 8.381 i guariti e 115 i deceduti.

IL RISCHIO ZONA GIALLA

Dopo diversi mesi di relativa tranquillità, la Calabria torna ad essere inclusa nella lista di regioni che potrebbero avvicinarsi ad un cambio di colore prima delle festività natalizie.

È l'indiscrezione trapelata negli ultimi giorni dal Ministero della Salute, che ha stilato una lista delle regioni con il più alto tasso di incremento dei casi da coronavirus: Calabria, Lazio, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

Per quanto riguarda la punta dello stivale, è da metà settembre che i dati forniti dal monitoraggio dell'Iss hanno messo in luce un progressivo aumento dei casi.

Questa volta però le indicazioni fornite sono state più chiare: un eventuale cambio di colore non arriverà nell'immediato (a meno di un forte ed incontrollato incremento dei casi) ma verrà deciso e disposto a ridosso delle festività natalizie.

Il rischio è quindi quello di vivere un nuovo Natale fatto di restrizioni e limitazioni. Al momento però i dati sono ancora generalmente sotto controllo: sforato solo il parametro dell'incidenza, con 52,5 casi ogni 100 mila abitanti. Ancora sotto soglia la percentuale dei ricoveri in reparto ed in terapia intensiva.