Crotone. Operativo il Nucleo di Polizia Ambientale: sanzionato il primo “zozzone”
Sono bastate poche ore di servizio al nuovo Nucleo Operativo Ambientale della Polizia Locale, entrato in attività nei giorni scorsi a Crotone come unità specializzata nelle violazioni attinenti all’abbandono di rifiuti, per individuare il primo crotonese “zozzone”.
Gli operatori, che si avvalgono dell’uso di telecamere di videosorveglianza e fototrappole installate in città, hanno individuato dalla visione dei primi filmati un 57enne, L.P, mentre abbandonava dei rifiuti nei pressi della Villa comunale.
Gli agenti hanno dunque proceduto alla contestazione formale del verbale di violazione pari ad 600 euro se pagato in misura ridotta. La multa per i trasgressori può arrivare ad un massimo di 3.000 euro qualora non si proceda al pagamento nei termini ed in tal caso si procederà con Ordinanza Ingiunzione a carico del trasgressore.
Allo 57enne è stata contestualmente intimata l'immediata rimozione con avvio a norma di legge dello smaltimento di tutti i materiali. In caso contrario potrebbe scattare l'ordinanza sindacale la cui inottemperanza può portare alla denuncia penale.
Il nucleo operativo ambientale, da ora in poi, procederà in egual modo ed indiscriminatamente su tutto il territorio comunale, ragion per cui si invita la cittadinanza ad essere rispettosa delle regole sullo smaltimento dei rifiuti e si ricorda che in caso di rifiuti pericolosi le sanzioni sono anche più gravi.
Avviato, inoltre, il percorso di attività formativa, con appositi moduli formativi teoria/pratica, per i nuovi assunti nel corpo di Polizia Locale. Attività di formazione fortemente voluta dal vice sindaco Rossella Parise, al fine migliorare, fin da subito, gli standard professionali dei nuovi agenti.
Le attività sono curate da Luigi Boito. Il primo corso, che si è svolto nella giornata di venerdì 5 novembre, si è sviluppato partendo da nozioni teoriche ed in particolare con il richiamo della legge Quadro sulla P.L. all'art. 5 e annoverando l'art. 55 del c.p.p. e tutti gli altri artt. di c.p.p. ( sequestri, interrogatorio ecc), attività delegabili e non.
Nel pomeriggio si è tenuto il secondo step sulle modalità tecniche - operative: fermo di soggetto collaborativo o non collaborativo, simulazione di azioni di polizia stradale, controlli documentali e ispettivi.