Nasce a Crotone “Comunità in campo”. Jobel e Arci devolvono ricavi a coop Noemi
Creare un’economia solidale, virtuosa e relazionale per favorire uno sviluppo che nasce dal basso. È l’obiettivo di “Comunità in campo”, la prima comunità solidale in Calabria, creata dal Consorzio Jobel e da Arci Crotone, insieme a Calabrialleva, per mettere in rete piccoli produttori della provincia crotonese e famiglie interessate ad acquistare cibo sano e sostenibile.
La prima tappa si terrà, domenica 21 novembre, a Parco Pitagora: una mattinata conviviale, durante la quale produttori e consumatori si incontreranno per condividere bisogni e sogni, prevedendo l’assaggio e la vendita dei prodotti. Tale evento segnerà l’avvio della creazione di un GAS, gruppo di acquisto solidale, che mira ad arrivare a cento consumatori, numero minimo per raggiungere una soglia di auto sostenibilità.
“Abbiamo scelto di chiamarci Comunità in Campo perché rappresentiamo una comunità locale di produttori, consumatori e altri attori (Ong, Enti gestori del territorio, Amministrazioni pubbliche, Enti di ricerca e formazione, operatori del turismo, della ristorazione, commercio e ricettività), che hanno deciso di unirsi per dare vita a un progetto sociale di sviluppo locale, chiamato garanzia partecipata, che appunto assicura la qualità biologica e la sostenibilità etica dei prodotti e servizi realizzati nel nostro territorio”.
Le parti hanno poi annunciato di voler devolvere loro il ricavato della mattinata di domenica alla coop Noemi per contribuire a riparare i danni subiti a seguito del raid della notte del 18 novembre (LEGGI). Sempre alla cooperativa sociale in prima linea nella difesa dei diritti saranno devoluti i ricavi della cena inaugurale di “Fabbrica”, il nuovo punto Arci sito in Via Mario Alicata.