Pnrr, Manna scrive ai rettori universitari: “Si attivi protocollo d’intesa con i dipartimenti”
“Su 404 comuni in Calabria ben 322 non superano la soglia dei cinquemila abitanti: se si parla di Pnrr a queste latitudini lo si deve fare tenendo conto di questo dato”. È quanto dichiarato dal presidente di Anci Calabria, Marcello Manna, durante un incontro sul Pnrr.
“Bisogna intervenire primariamente sulle risorse da impiegare nella progettazione esecutiva: per questo ho inviato stamane una lettera ai Rettori delle università calabresi affinché ci siano di supporto in questa fase cosi fondamentale per il futuro della nostra regione” continua il primo cittadino di Rende. “Occorre istituzionalizzare a tutte le latitudini il nostro percorso, coinvolgendo tutte le forze presenti in Calabria”.
“Le sfide che ci attendono sono una opportunità che non si può perdere. Il Pnrr rappresenta l’occasione per garantire ai nostri cittadini servizi essenziali più efficienti, mobilità, sostenibilità della vita e superare così il gap che la Calabria ha rispetto ad altre regioni” prosegue Manna nela sua nota. “Bisogna avviare una identificazione di ambiti territoriali e dotare i comuni delle professionalità necessarie a progettare”.
“Il rischio altissimo, almeno a queste latitudini, è quello di non riuscire ad affrontare adeguatamente questa sfida per la grave carenza di risorse sia umane sia finanziarie dei comuni del Mezzogiorno” dichiara rivolgendosi direttamente ai rettori universitari degli atenei calabresi, ai quali ha chiesto cooperazione. “Un dato che in Calabria è ancora più acuito dall’elevato numero di amministrazioni comunali che si trovano in dissesto e pre-dissesto”.