Sila, Greco (IdM): “Impianti ancora in sospeso, ma è ora di ripartenza reale”

Calabria Politica

“In Calabria succede che non si fa in tempo ad esultare per le belle notizie, che subito dopo bisogna riflettere sui ritardi strutturali che paralizzano la stessa regione” afferma Orlandino Greco, di Italia del Meridione, in una nota. “Infatti, se da un lato le previsioni fortemente nevose e gelide dei meteorologi sul prossimo dicembre e i dati sulle prenotazioni alberghiere in Sila, che coprono tutto il periodo natalizio fino all’Epifania, fanno ben sperare dopo un lungo letargo da pandemia, dall’altro, a Lorica, ancora tutti aspettano con ansia il dissequestro definitivo degli impianti sciistici, a seguito della nota inchiesta giudiziaria, e nonostante sia stata individuata una ditta che sta eseguendo gli ultimi lavori per nome e per conto dell’autorità giudiziaria”.

“Stessa sorte sembrerebbe toccare all’impianto di risalita di Camigliatello per il quale sarebbero necessari interventi di ammodernamento della vetusta struttura, già deliberati dalla scorsa Giunta Regionale, da effettuarsi entro il 14 dicembre 2021: pena la sospensione dell’esercizio” ricorda ancora Greco. “Questi i ritardi che rischiano di pesare, visti i tempi molto ristretti, sull’avvio della nuova stagione turistica invernale, a danno delle strutture ricettive e dei privati, dato che il rilancio di tali infrastrutture garantirebbe economie di scala per tutto l’altopiano silano”.

“Resta, quindi, l’incognita se i turisti riusciranno ad usufruire di questo servizio, volano fondamentale per l’appeal turistico dei nostri territori e che mirano alla valorizzazione e alla conoscenza delle tantissime potenzialità rimaste finora inutilizzate” prosegue. “Il turismo sciistico, in un’area della Sila dove generalmente l’innevamento è più massiccio, diviene argomento e questione fondamentale rispetto al quale la politica e le istituzioni non possono restare indifferenti”.

“La Regione Calabria e il Presidente Occhiuto devono, e sono certo così sarà, fare loro questa battaglia e accelerare il più possibile le pratiche e le azioni d’intervento per la risoluzione definitiva della questione. Un tema questo propedeutico rispetto al rilancio dell’intero mercato del turismo in Calabria e a quella tanto decantata destagionalizzazione che tarda a decollare” conclude. “Soltanto così e attraverso uno strumento organizzativo e di governance efficiente si può ribaltare la gestione del settore turistico della nostra regione, trasformandolo in quella fonte di sviluppo economico, occupazionale e di crescita dei nostri variegati territori”.