Vibo. Giuseppe Mancuso torna in libertà, ha scontato la pena
Torna in libertà Giuseppe Mancuso, alias “Peppe ‘Mbrogghia”, ritenuto ai vertici dell’omonimo clan mafioso di Limbadi. Il 72enne ha infatti scontato la sua pena.
In carcere dal 1997, Mancuso lascia il carcere di Cuneo e può adesso tornare a Limbadi. Nel 2019 la Cassazione aveva rigettato la richiesta di scarcerazione anticipata.
Colpito da una misura cautelare a seguito dell’operazione Tirreno, che nel 1993 ha colpito i clan Piromalli e Molè di Gioia Tauro, Pesce di Rosarno, Cutellè di Laureana di Borrello, Albanese di Candidoni e la famiglia Galati di Mileto, Mancuso è scappato e la sua latitanza è terminata quattro anni dopo.
All’alba del 29 aprile del 1997 i carabinieri del Ros hanno fatto irruzione in un casolare di San Calogeroe qui hanno trovato il 72enne.