Rende. Confapi Calabria dona panchina rossa intitolata a Tiziana Falbo
È intitolata a Tiziana Falbo, uccisa il 14 novembre 2010 dal compagno nella sua casa di Montalto Uffugo, la panchina rossa donata da Confapi Calabria in occasione della Giornata Internazionale della violenza contro le donne.
Il presidente, Francesco Napoli e una delegazione dell’associazione, rappresentata dalla segretaria generale, Rossana Battaglia, dalla responsabile del terzo settore di Confapi, Francesca Benincasa, dal presidente nazionale della Filiera Trasporti Confapi, Vittorio Chiappetta, hanno reso omaggio alle donne vittime di violenza.
E hanno donato la panchina posizionata in Piazza San Carlo Borromeo a Rende alla presenza della madre della vittima, Annamaria e delle assessore: Elisa Sorrentino con delega alle Pari Opportunità e Marta Petrusewicz con delega alla Cultura.
Annamaria ha ricordato la figlia: “Sfigurare il volto di una donna, così come è stato sfigurato il sorriso di Tiziana, in modo brutale, può valere solo due anni di prigione. Tiziana è stata uccisa due volte”- ha ribadito la madre.
L’evento è stato l’occasione per fare il punto della situazione sui numerosi femminicidi. Napoli ha dichiarato che “i femminicidi non sono omicidi qualsiasi: sono donne uccise in quanto donne, vittime di una violenza che si nutre di ignoranza, pregiudizi e omertà. È una battaglia di libertà, giustizia e civiltà che non possiamo permetterci di perdere, in difesa di ogni donna costretta a vivere inaccettabili condizioni di paura, pericolo, solitudine o vergogna. I femminicidi sono una vergogna della nostra civiltà. Troppe le donne uccise, troppe le richieste di aiuto non tempestivamente raccolte. La gravità dei fatti richiede di ripensare le norme: la disciplina ha certo bisogno di ritocchi ma anche di maggior coordinamento tra le istituzioni”.