Serie B. Il Vicenza si prende lo Scida (0-1), Crotone disorientato e abulico: per gli Squali è notte fonda

Crotone Sport

È di Giacomelli il gol (67’) che dà i tre punti al Vicenza e getta il Crotone nel buio assoluto. Un’altra pagine triste per la squadra calabrese, che può vantare solo un inutile possesso palla nella propria metà campo. Il tecnico crotoniate, Pasquale Marino, si avvia agli spogliatoi contrariato. La sua squadra si è mossa senza precisi punti di riferimento, senza i giusti tempi e la dovuta reazione dopo il gol subìto. Attesa inutile di Mulattieri e Maric, senza palloni da giocare fino al termine della gara, solo qualche brivido nel primo tempo col vento a favore. I veneti hanno cercato la vittoria con una gran mole di gioco e tanta incisività nelle ripartenze. La formazione schierata da Brocchi, ha mostrato maggiore personalità, convinzione delle proprie forze e grande equilibrio. Giacomelli riporta il Vicenza alla vittoria dopo sei turni negativi.


di Francesco Pitingolo

Per il Crotone calcio è notte fonda, solite amnesie difensive e sterilità offensiva negli ultimi 15 metri nella zona avanzata del rettangolo verde. I pitagorici provano ad aggrapparsi alla voglia e alla grinta degli interpreti incapaci di riacciuffare il risultato.

Mister Brocchi trova il match winner pescando dalla panchina: inserisce Giacomelli (63’) al posto di Proia e che segna il gol partita dopo essersi visto annullare, poco prima, un’altra rete.

L’anticipo di venerdì pomeriggio tra l’F.C. Crotone e l’L.R. Vicenza, valevole per la quattordicesima giornata del campionato serie BKT, termina 0-1 per la squadra ospite.

Scontro definito sin dalla vigilia “scacciacrisi” per entrambe le formazioni alle quali i risultati in campionato non hanno sorriso a dispetto delle prestazioni offerte sul terreno di gioco.

Il Crotone, dopo l’involuzione tecnica, tattica e mentale vista nell’ultimo turno di campionato contro il Perugia, è giunto sul manto erboso dello Scida in cerca di punti pesanti in chiave salvezza e desideroso di risalire, senza riuscirci, una classifica deficitaria, che oggi appare sempre più preoccupante.

Il tecnico Marino conosceva bene l’importanza di questa gara contro una diretta concorrente in chiave salvezza e, per il delicato match odierno, ha deciso di schierare un 4-3-3: in porta Marco Festa; in difesa Sala, Cuomo, Canestrelli e Nedelcearu; a centrocampo Donsah, Benali ed Estevez; in attacco Kargbo e Oddei a supporto della punta centrale Mulattieri.

Mischia ancora una volta le carte il mister di Marsala ponendo al centro della difesa Cuomo al posto di Paz e come terzino Nedelcearu che sostituisce Molina il quale parte dalla panchina; nella zona centrale del rettangolo di gioco Benali torna in posizione di play, mentre in attacco si vede dal primo minuto Oddei.

Brocchi, d’altra parte, suona la carica e arriva sulla costa ionica chiedendo ai suoi “meno chiacchiere e più attenzione”, forte di una buona prestazione offerta contro la capolista Brescia, e per la trasferta odierna che ha rappresentato l’aggancio in classifica proprio sulla diretta concorrente Crotone, ha schierato un 4-2-3-1: in porta Grandi; in difesa Bruscagin, Brosco, Padella, Calderoni a centrocampo Zonta, Ranocchia a supporto di Di Pardo, Proia, Dalmonte dietro l’unica punta Diaw.

Il mister della squadra veneta conferma, dunque, anche contro i pitagorici, l’undici iniziale che ha ben figurato nella scorsa giornata di campionato.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Antonio Giua della sezione di Olbia, coadiuvato dagli assistenti: Colarossi e Di Giacinto, dal quarto uomo: Gemelli e dagli uomini VAR: Nasca e AVAR: Rossi C.

Terminate le fasi di riscaldamento inizia il match e a toccare la prima palla dell’incontro è il Vicenza che prova subito ad essere aggressivo con un’azione offensiva che culmina con un fallo commesso sull’estremo difensore rossoblù.

Il Crotone ha però una reazione rabbiosa e già al 5’ minuto si rende pericoloso con Oddei che imbastisce un’azione da solo che culmina con un tiro di sinistro che trova una provvidenziale deviazione di Padella.

Buon approccio nei primi minuti di gioco dello squalo pitagorico che impone al Vicenza di difendersi per arginare, con ordine, l’esuberanza dei calabresi.

I biancorossi provano ad alzare il baricentro e la prima grande occasione da gol per gli ospiti si concretizza al 19’ con un tiro di Diaw che calcia la sfera dai venti metri costringendo il portiere pitagorico Festa in un intervento in due tempi.

Il Crotone riparte e al 21’ costruisce una buona occasione da rete che culmina con un tiro velenoso di Estevez parato da Grandi che si distende e disinnesca il pericolo.

Al 37’ il Vicenza prova a passare in vantaggio con un’azione corsara di Diaw che tocca dietro per Zonta il quale scarica un destro deviato da Canestrelli, che finisce di poco a lato.

Insite il Vicenza e sfiora ancora una volta il gol del vantaggio al minuto 44’ quando su punizione battuta da Ranocchia, Padella spreca di testa da due passi spedendo la sfera sopra la traversa.

Senza recupero termina la prima frazione di gioco e sin qui le due compagini si sono studiate ed equivalse.

Partito meglio il Crotone, che ha cercato di fare la partita nei primi minuti, si è poi fatto prendere le misure dal Vicenza che ha sfiorato per ben due volte il gol del vantaggio alla fine dei primi quarantacinque minuti regolamentari.

Come al solito i rossoblù faticano ad arrivare alla conclusione denotando la mancanza di qualcosa negli ultimi quindici metri, essenziali per mettere in condizione Mulattieri di pungere. Buona prestazione, sin qui, di Brian Oddei, prezioso anche in fase di non possesso.

INIZIA LA RIPRESA sullo 0-0 e il Crotone sostituisce subito Kargbo con Mirko Maric; nessuna sostituzione per il Vicenza.

Marino prova a dare maggiore qualità alla manovra offensiva e al 48’ si rende pericoloso con Estevez che passa la palla a Maric il quale, dopo un difficile controllo, calcia la sfera deviata da Brosco in corner.

Il Crotone, consapevole dell’importanza della posta in palio, insiste nella zona avanzata del rettangolo di gioco e al 52’, con Mulattieri prova una conclusione che finisce sopra la traversa.

Dopo un minuto, su ribaltamento di fronte, Diaw tiene in apprensione la difesa pitagorica con un destro che termina lontano dallo specchio della porta.

Saltano gli schemi allo Scida ed entrambe le compagini si allungano alla disperata ricerca del gol del vantaggio; Marino prende le misure e al 57’ utilizza il secondo slot inserendo Zanellato al posto di Donsah ma, nonostante tutto, il Vicenza appare più aggressivo e al 65’ trova il gol del vantaggio con Giacomelli (subentrato al 63’ a Proia) annullato dal direttore di gara Guia per partenza in posizione di fuorigioco.

Dura appena due minuti lo scoramento del Vicenza perché al 67’, su azione imbastita da Diaw, trova sempre con Giacomelli il gol del definitivo 0-1.

Pitagorici costretti a trovare, per l’ennesima volta in questo torneo, una reazione necessaria per pareggiare l’odierno scontro salvezza; il tecnico pitagorico prova ad inserire forze fresche sostituendo Nedelcearu con Molina e Giannotti per Sala nel tentativo di aumentare la spinta offensiva del Crotone, senza però trovare il risultato sperato.

Subito entrato Giannotti prova a mettersi in evidenza e, al 77’ minuto prova a spingere sulla destra, ma il solito Padella riesce a rifugiarsi in angolo.

I successivi minuti sono un crescendo rossoblù, ma lenti a risalire, con i biancorossi che si difendono con ordine e disciplina ben consapevoli dell’importanza del risultato conquistato in terra calabra che li rilancia in classifica proprio sui pitagorici.

Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità con il pubblico che rumoreggia e anzitempo lascia l’impianto sportivo.

Il Crotone perde non solo l’incontro ma l’ennesima possibilità di rilanciarsi in classifica che oggi, più che mai, appare complicata e deficitaria.

Il Vicenza conquista la seconda vittoria della stagione pur vincendo di misura e tanto basta, ai biancorossi, per aggiudicarsi lo scontro salvezza contro la squadra di Pasquale Marino che rimedia la quinta sconfitta nelle ultime sei partite nelle quali il Crotone è riuscito a conquistare solo un misero punticino.

Il Crotone è atteso ad affrontare un altro turno infrasettimanale già lunedì prossimo, ospite della Ternana.