Serie B. Benevento-Reggina: gli amaranto vedono le Streghe per davvero (4-0)

Reggio Calabria Sport
Foto: Reggina 1914

Pesante sconfitta, la seconda consecutiva, della Reggina sul campo del Benevento, che conferma la tradizione negativa degli amaranto in casa dei giallorossi. Con un netto 4-0 le "streghe" agguantano in classifica gli amaranto a 22 punti. Aglietti schiera i suoi con il 4-4-2, presentando dal 1' Adjapong e Ricci, insieme al rientrante Di Chiara, mentre Caserta si presenta con il 4-3-3 e la novità Viviani in cabina di regia.


di G.S.M.

Il primo tempo si apre con il Benevento in avanti, i padroni di casa vogliono imporre sin da subito il proprio ritmo alla gara e già nei primi minuti si rendono pericolosi. Al 4' Turati deve respingere un pericoloso traversone dentro l'area e un minuto dopo Letizia crossa per Lapadula che serve Insigne di sponda, palla oltre la traversa. La Reggina prova a reagire e al 6' Bellomo prova un tiro dalla distanza, ma la palla finisce alta sopra la traversa.

Cinque corner per il Benevento nei primi dieci minuti fanno intuire che sarà una dura giornata per la Reggina. Al 10' il Benevento sblocca la partita: cross di Letizia, Viviani raccoglie di testa e batte Turati, portando i suoi meritatamente in vantaggio. La Reggina tenta di reagire con Di Chiara al 16', il laterale viene chiuso in angolo dalla difesa giallorossa. Un minuto dopo Bellomo prova a servire Galabinov, il bulgaro viene anticipato da Vogliacco.

Il Benevento è padrone del campo e al 22' Ionita apre per Acampora che a sua volta serve Lapadula in area, l'attaccante però manca un facile tocco a rete. Un minuto dopo, Lapadula si riscatta, viene servito in profondità da Viviani e fulmina Turati per il raddoppio. La Reggina protesta per un presunto fallo su Bellomo nell'azione, ma dopo un check con la VAR l'arbitro convalida il gol.

Al 28', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Viviani sfiora il terzo gol, ma la palla finisce a lato. La Reggina sembra tramortita dal secondo gol e non riesce ad imbastire un'azione pericolosa.

Al 41' è ancora pericoloso il Benevento, Lapadula raccoglie un pallone in mezzo all'area amaranto, ma il tiro viene deviato sul fondo. Al 44' Elia conclude dal limite, il pallone viene deviato in angolo. Il primo tempo si chiude sul 2-0 per il Benevento e nessuna azione realmente pericolosa della Reggina.

Nella ripresa, Aglietti prova a smuovere un po' la squadra, inserendo Denis e Cortinovis al posto di Galabinov e Ricci. Gli amaranto sembrano più attivi e al 50' Bellomo calcia a giro dall'interno dell'area, gran parata di Paleari, ma l'azione viene fermata per un precedente fuorigioco. Al 54' Ionita calcia da fuori area colpendo in pieno la traversa, a Turati battuto.

Due minuti dopo, il Benevento trova il terzo gol, proprio con Ionita che, servito da Lapadula, batte ancora Turati. Doppia sostituzione per la Reggina, Hetemaj e Lakicevic entrano al posto di Bianchi e Adjapong, mentre nel Benevento Elia e Ionita vengono sostituiti da Brignola e Tello. Al 60' sussulto amaranto, Hetemaj calcia dal limite, ma Paleari compie un miracolo e salva il risultato.

Al 63', Insigne semina il panico in area amaranto, ma Turati riesce a salvare. Al 68' Insigne scatta sulla sinistra e serve al centro Tello che non ha difficoltà a ribadire in rete per il 4-0.

Al 69' Rivas sostituisce Montalto e al 75' nel Benevento escono Acampora, Lapadula e Insigne, sostituiti da Talla, Di Serio e Moncini. La partita ormai è indirizzata verso la fine senza ulteriori occasioni, da sottolineare che anche l'ultima sfida tra le due squadre si era chiusa con lo stesso risultato.

Pomeriggio da dimenticare per gli amaranto, che in questo campionato non avevano mai subito più di due gol in una sola partita. La Reggina dovrà metabolizzare in fretta questa sconfitta, visto che martedì si torna in campo al Granillo per affrontare l'Ascoli.

Nel dopo gara, Alfredo Aglietti non cerca alibi per la prestazione dei suoi:

"Abbiamo approcciato male la partita, il Benevento è partito forte ma ci abbiamo messo del nostro. Potevamo fare una partita diversa da quella contro la Cremonese, i ragazzi sono dispiaciuti per questa prova. Il Benevento ha dimostrato il suo valore, ma non siamo stati capaci di controbattere. Eravamo in una giornata no, bisogna avere la capacita di fare mea culpa e di resettare tutto. Non dobbiamo piangerci addosso, ma dobbiamo reagire in vista di martedì. Abbiamo una squadra che a livello fisico non ha grandi strappi, salvo qualche calciatore. Se non riusciamo ad essere corti e compatti andiamo in difficoltà. Non è semplicemente una questione di età media. Nella ripresa, nonostante gli ingressi, non siamo riusciti a svoltare. Dobbiamo analizzare le cose che non sono andate e capire cosa cambiare".

Il Benevento non ha dato respiro alla Reggina, Aglietti risponde così:

"Non siamo stati capaci di rispondere al loro approccio, non abbiamo neanche avuto tempo per provare a metterli in difficoltà. Dopo il 2-0 volevamo riaprire la gara e magari potevamo creare difficoltà, ma non ci siamo riusciti" . Un ultimo accenno alla reazione dei tifosi amaranto: "Dobbiamo prenderci i fischi quando è giusto, molti dei nostri supporters sacrificano tempo per la squadra".

TABELLINO

Benevento (4-3-3): Paleari; Elia (58' Brignola), Vogliacco, Barba, Letizia; Ionita (58' Tello), Viviani, Acampora (75' Talia); Insigne (75' Di Serio), Lapadula (75' Moncini), Improta. a disposizione: Muraca, Manfredini, Calò, Vokic, Sau, Masciangelo, Pastina. Allenatore: Caserta

Reggina (4-4-2): Turati; Adjapong (57' Lakicevic), Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Ricci (45' Cortinovis), Bianchi (57' Hetemaj), Crisetig, Bellomo; Montalto (69' Rivas), Galabinov (45' Denis). a disposizione: Micai, Amione, Liotti, Loiacono, Regini, Laribi, Tumminello. Allenatore: Aglietti

Ammoniti: Bianchi (R), Elia (B)