Volo salvavita dalla Calabria a Roma per una neonata di appena 23 giorni
Un altro volo salvavita operato dall’Aeronautica militare italiana ha consentito di traferire velocemente da Lamezia Terme a Roma una neonata in imminente pericolo.
L’intervento è avvenuto nel cuore della scorsa notte quando allo scalo militare di Ciampino è atterrato il Falcon 900 dell’Aeronautica, decollato dalla città della Piana, con a bordo la bimba bisognosa di ricevere urgenti cure salvavita.
Il volo sanitario è stato disposto, su richiesta della Prefettura di Reggio Calabria, dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare, che ha tra i vari compiti anche quello di coordinare questo genere di attività a favore della popolazione civile e su tutto il territorio nazionale.
Il velivolo, inizialmente decollato da Ciampino, ha raggiunto l’aeroporto calabrese, dove ha imbarcato la paziente - la neonata di appena 23 giorni di età – oltre ad un’equipe medica dell’Ospedale di Locri.
Intorno alle 23.55 il Falcon 900 è poi atterrato nello scalo militare della Capitale, dove un’ambulanza ha completato il trasporto sanitario fino al Policlinico Umberto I di Roma.
L’attività di soccorso aereo viene svolta con equipaggi e velivoli da trasporto dell'Aeronautica Militare e consiste in un intenso lavoro di squadra che richiede professionalità, addestramento e dedizione.
Sono migliaia ogni anno le ore di volo effettuate dai velivoli del 31° Stormo di Ciampino, dal 14° Stormo di Pratica di Mare, dal 15° Stormo di Cervia e dalla 46ª Brigata Aerea di Pisa, assetti sempre in prima linea in caso di emergenza.