Muore aspettando un’ambulanza per 90 minuti, scoppia il caso a Lamezia
Un uomo sarebbe morto in attesa di un’ambulanza, arrivata dopo circa un’ora e mezza dalla chiamata. È successo a Lamezia Terme nei pressi del palazzo di giustizia, come informa Codacons Calabria, a cui si è rivolta la famiglia della vittima.
Per gestire l’emergenza è stata attivata la postazione di emergenza territoriale di Girifalco. Il Codacons si è rivolto alla Procura della Repubblica della città della Piana per verificare ogni eventuale responsabilità e ha presentato un esposto con il quale ha chiesto di “verificare tutte le responsabilità in questa storia di ordinaria inefficienza”.
Sulla vicenda si è espressa anche l’Asp di Catanzaro che ha inviato un comunicato stampa con il quale precisa che “la prima telefonata, di richiesta di intervento su Lamezia Terme, è arrivata alle 18.45 alla Centrale operativa del 118 e l'operatore in servizio ha attivato prontamente la Guardia medica per un codice rosso, in quanto l'ambulanza di Lamezia alle 18.26 era impegnata nel trasferimento di un altro paziente in codice rosso al Pronto Soccorso dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro. Anche l'ambulanza di Falerna era impegnata, dalle 17.24, e in altro codice rosso nel Pronto Soccorso di Lamezia Terme che poi ha dovuto centralizzare”.
“Alle 18.49 è arrivata alla Centrale operativa del 118 un’ulteriore richiesta di soccorso, e l'operatore aveva già allertato l'ambulanza di Girifalco, ché è partita alle 18.50, ed è arrivata alle 19.19 a casa del paziente, dove, purtroppo, non ha potuto fare altro che costatarne il decesso. Siamo vicini alla famiglia alla quale esprimiamo il nostro cordoglio”, ha concluso l’Asp.