Giovani e lavoro, Russo (Cisl) porta il ‘caso’ Calabria a Roma: “Siamo in allarme rosso”
La Cisl calabrese è intervenuta all’assemblea di Roma su “Giovani in Cisl per guardare al futuro insieme” alla quale, con la Segretaria organizzativa Daniela Fumarola e il Segretario generale Luigi Sbarra, è intervenuto anche il Ministro del Lavoro Andrea Orlando.
“Mentre i giovani scappano dalla Calabria per mancanza di prospettive – afferma, dall’auditorium in cui si svolge l’iniziativa, Tonino Russo, Segretario generale della Cisl regionale – il nostro sindacato si interroga in un incontro nazionale su lavoro e futuro, coinvolgendo giovani delegati ed attivisti.”
“È necessaria una svolta. Siamo in allarme rosso: dalla Calabria – prosegue Russo – i giovani vanno via non per libera scelta, ma per necessità. E vanno via per non ritornare più. Parlare di ripartenza significa perciò innanzitutto, per il Sud e per la Calabria, creare le condizioni affinché si inverta questa tendenza, confermata da tutti i dati, a cominciare da quelli dell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero). L’emergenza, aggravata dalla pandemia, è il lavoro, un lavoro che deve viaggiare sulle direttrici della sostenibilità e della digitalizzazione, che deve contribuire alla crescita, come abbiamo sostenuto nel convegno del luglio scorso a Lamezia su “Lavoro - Sviluppo - Legalità. La sfida del PNRR per i giovani e la Calabria”, al quale intervennero anche il Ministro Orlando e il Segretario generale Sbarra, evidenziando una comune volontà di visione e di intenti che qui a Roma è stata confermata.”
“Siamo qui con i nostri giovani delegati – conclude il Segretario della Cisl calabrese – per testimoniare che la nostra terra non ha bisogno di sussidi, ma di creare le condizioni per uno sviluppo che coinvolga tutti”.