Legittima la fusione dei comuni di Corigliano e Rossano: Tar respinge ricorso
La fusione dei comuni di Corigliano e Rossano è legittima. A stabilirlo è il TAR Calabria Catanzaro, sez. I (Pres. Iannini; Est. Goggiamani), con sentenza n. 2210 del 01 dicembre 2021, in accoglimento delle tesi difensive degli avvocati Morcavallo, Dettori, Zicaro, Cundari, Manna, Rago, Santelli ha dichiarato “infondato” il ricorso proposto contro il procedimento di fusione dei Comuni di Corigliano Rossano.
I FATTI
Alcuni cittadini nel 2017 avevano impugnato il procedimento di fusione dei Comuni di Corigliano e Rossano contestando sotto vari profili la legittimità. Si costituivano il Comune di Rossano, la Regione Calabria, i consiglieri comunali di maggioranza del Comune di Rossano, il comitato delle 100 associazioni, il Consigliere Graziano, il Consigliere Giudiceandrea ed altre associazioni favorevoli alla fusione dei due Comuni.
Il TAR all’esito dell’udienza, dopo la discussione dei difensori, ha dunque dichiarato il ricorso “inammissibile ed irricevibile per tardività nelle censure esposte e per l’intervenuta approvazione della Legge regionale di istituzione del Comune unico di Corigliano-Rossano non contestata”.
Soddisfatti i difensori dei consiglieri di maggioranza di Rossano in carica all’epoca dei fatti, che dichiarano: “l’esito del ricorso dichiara definitivamente legittimo ed esente da censure il procedimento di fusione dei due Comuni di Corigliano e di Rossano.”