Scuola, la vicepresidente Princi: “Presto dimensionamento più efficace”

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“Insieme al presidente Occhiuto daremo presto nuovi impulsi alla programmazione scolastica attraverso l’emanazione di nuove linee guida che presto saranno sottoposte all’approvazione di tutta la Giunta regionale, ponendo così le basi per un dimensionamento e un’organizzazione dell’offerta formativa più aderente alla realtà territoriale calabrese”. È quanto afferma Giusi Princi, vicepresidente della Regione Calabria con delega all’istruzione, al termine di una riunione con le amministrazioni provinciali, comunali e metropolitane della Calabria.

“L’osservatorio regionale sulle politiche scolastiche e sul diritto allo studio prevedrà anche un coinvolgimento attivo degli Enti Locali, dell’Ufficio scolastico regionale e dei vari portatori d’interesse delle tematiche trattate, così come fortemente voluto dal Governatore” ha aggiunto la vicepresidente. “Roberto Occhiuto ci ha chiesto di fare squadra con il Territorio, come è giusto che sia per un’Istituzione come la Nostra. E giornate positive come quella di oggi non fanno che accrescere questo spirito unitario di cui abbiamo ardentemente bisogno”.

“Con la riunione di oggi, la vicepresidenza ha inteso avviare le procedure atte ad individuare modalità e strategie di dimensionamento scolastico più efficaci rispetto alla situazione regionale calabrese e soprattutto alla luce delle deroghe che sono intervenute per l’anno scolastico 2021/2022 (che stanno per essere riconfermate nella prossima manovra finanziaria), relative all’attribuzione alle scuole di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi” viene specificato nella nota. “Questa normativa, in deroga a quella generale, consente in queste annualità la riduzione dei parametri numerici per l’assegnazione dei dirigenti e Dsga, da minimo 600 alunni a 500, e da minimo 400 alunni a 300 per i comuni montani e/o con specificità linguistiche ovvero isole”.

“Tale stato di precarietà e di incertezza normativa, a cui si aggiungono i tempi ristretti per la conclusione del procedimento ed il perdurare dell’emergenza epidemiologica, hanno portato i componenti del tavolo a condividere all’unanimità la sospensione del dimensionamento con riferimento alle operazioni sulle autonomie scolastiche per l’annualità 2022/2023” prosegue ancora Princi. “Dopo una disamina dei criteri previsti dalle linee guida regionali per la programmazione dell’offerta normativa, il tavolo ha condiviso l’opportunità di procedere alla soppressione degli indirizzi inattivi negli ultimi 3 anni sulla base dei dati forniti dall’Usr ed all’autorizzazione di nuovi indirizzi, purché coerenti e rispettosi dei predetti criteri”.