Covid, l’allarme del Presidente della Regione: “in Calabria dati da zona gialla”

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“Gli ospedali calabresi sono un po’ sotto pressione, noi abbiamo dati da zona gialla”. Lo ha affermato ieri il governatore Roberto Occhiuto, nel corso della trasmissione Tg2 Post in onda in seconda serata su Rai 2.

È stato lo stesso Occhiuto a snocciolare un po’ di dati sull’occupazione dei posti letto: “l’11% in terapia intensiva e il 16% in area medica”. Dati che, sommati all’elevata incidenza (oltre i 50 casi ogni 100 mila abitanti) potrebbero far scattare la zona gialla già dalla prossima settimana.

“Però, io ricordo come stavamo un anno fa, quando il vaccino non c’era. Oggi, nonostante l’aumento dei contagi, grazie alla scienza, la pressione sulla rete ospedaliera è sostenibile” ha dichiarato ancora Occhiuto.

“E anche le restrizioni, è un bene che interessino soltanto i non vaccinati. Il green pass rafforzato non è una punizione, è una conseguenza della scelta irragionevole di chi non si vaccina”.

Lo stesso torna poi a ribadire l’importanza dei vaccini. “La strategia del governo sta funzionando, una volta tanto non inseguiamo la pandemia ma la anticipiamo”, ricordando che “nei primi sette giorni di dicembre” sono state inoculate “4 mila prime dosi e 100 mila somministrazioni” di vaccino anti-covid.

Ma non nasconde le criticità: “Ho comuni come Platì e San Luca nei quali ci sono ancora soltanto il 29 e il 30% di vaccinati: ho detto al commissario che o gli abitanti di quei territori si vaccinano o al primo focolaio in questi Comuni io istituirò la zona rossa”.