Caporalato in Puglia, indagata la moglie dell’ex prefetto Michele Di Bari

Calabria Cronaca

C’è anche la moglie del capo del Dipartimento per le libertà civili e immigrazione del Viminale, Michele di Bari, tra le 16 persone indagate nell’inchiesta per caporalato dei Carabinieri e della procura di Foggia che ha portato oggi all’arresto di cinque persone, di cui due in carcere.

Si tratta di un senegalese e un gambiano, mentre nei confronti degli altri tre sono stati disposti i domiciliari, e per gli altri 11 l’obbligo di firma. Tra questi c’è anche la moglie di Di Bari.

Le indagini, partite a luglio 2020, hanno permesso di effettuare verifiche giudiziarie su oltre dieci aziende agricole riconducibili ad alcuni degli indagati.

Nel frattempo l'ex prefetto di Reggio Calabria e Vibo Valentia ha rassegnato le proprie dimissioni, come fa sapere il Viminale. Dimissioni che sono state accettate dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.