Crotone, gli auguri di Natale dell’arcivescovo Panzetta
Messaggio per gli auguri di Natale dell'arcivescovo di Crotone e Santa Severina, monsignor Angelo Raffaele Panzetta, stamattina nella sede della diocesi, incontrando i rappresentanti della stampa crotonese. Per l'alto prelato quest'anno il Natale ha tre significati importanti, che ha inteso sottolineare. Il primo è che è un Natale ancora alle prese con il Covid, quindi con speranze ma anche paure nell'affrontare questa emergenza sanitaria.
In questo senso ha invitato tutti ad un maggior senso di responsabilità per affrontare la battaglia contro il virus, mettendo in atto tutte le strategie per liberarsi al più presto da questa emergenza sanitaria. Soprattutto si è soffermato sull'importanza del vaccino, che è anche una responsabilità morale. Ha annunciato che lui stesso ha fatto vaccinare i suoi genitori e che lui è in attesa oggi di fare la terza dose. “E' l'occasione per regalarsi un vaccino e regalarlo a chi non può farlo” ha detto.
Inoltre, per monsignor Panzetta quest'anno è un Natale sinoda, che vede la comunità cristiana, tutti i battezzati ad interrogarsi sul percorso futuro della chiesa, coinvolgendo tutti come ha voluto papa Francesco. Il terzo significato, a suo dire, è legato ad un importante appuntamento per la diocesi del prossimo 5 gennaio, con la consacrazione del nuovo diacono, Leopoldo Arabia, indicato come esempio di coraggio e speranza per i giovani in quest'epoca di incertezze.
Facendo riferimento, poi, alle classifiche nazionali che vedono Crotone sempre all'ultimo posto, monsignor Panzetta ha detto che sarebbe bello che il territorio, invece, potesse primeggiare sul versante della comunità, della “noità”, del bene comune. Ha invitato, infatti a riscoprire la “noità”, il senso di comunità, a fare squadra, camminare insieme per affrontare i problemi abbandonando lo strisciante individualismo di questi tempi, per fare quel salto di qualità necessario anche nel chiedere i diritti non riconosciuti.