Piantagione di marijuana scoperta a luglio, scovati i presunti coltivatori
Con l’accusa di coltivazione illecita di marijuana sono finiti in arresto un 28enne e un 38enne, di Gioiosa Jonica e Grotteria, entrambi pregiudicati per reati comuni.
A far scattare le manette sono stati i Carabinieri della Stazione di Mammola, assistiti in fase esecutiva dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria e della Compagnia di Milano Porta-Monforte, che hanno dato esecuzione all’ Ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Locri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei due soggetti ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di coltivazione di sostanze di stupefacenti.
I DETTAGLI
Il provvedimento scaturisce da una mirata attività d’indagine, condotta nel luglio scorso dai militari della Stazione carabinieri di Mammola in collaborazione con l’8° Nucleo Elicotteri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri che ha consentito, attraverso videoriprese e servizi di osservazione sul territorio, di accertare le modalità con cui gli indagati avrebebro gestito una piantagione di canapa indiana costituita da 738 piante, in località Ricciardo del comune di Mammola (QUI).
Secondo gli inquirenti, la piantagione -per estensione e modalità di coltivazione - era destinata allo spaccio ad avrebbe prodotto un guadagno illecito di oltre 700 mila euro.