Reggio. Avviato il progetto “L’Arte racconta” a cura del Museo diocesano
È online il progetto “L’arte racconta dà voce” promosso dal Museo diocesano di Reggio Calabria e finanziato dalla Regione. Sarà dunque possibile visitare una selezione di trenta opere d’arte conservate nella Cattedrale, sia all’esterno (statua di San Paolo di Francesco Jerace) che all’interno (monumenti funebri cinque-seicenteschi, vetrate, dipinti), e nel Museo diocesano (dipinti, sculture, oreficerie sacre e tessuti liturgici).
A ciascuna opera è stato associato un personaggio, scelto tra i protagonisti della storia del Cristianesimo (santi, personaggi biblici) e della Chiesa locale (vescovi, artisti), personalità di spicco ma anche uomini e donne anonimi, scelti a rappresentare una categoria (la devota, il popolano); in un caso addirittura un elemento naturale (il fuoco).
Basterà scaricare l’App L’arte racconta, disponibile gratuitamente negli store per Android e, a giorni, anche per IOS, inquadrare il QRcode esposto accanto all’opera e porsi in ascolto di una ‘telefonata’ davvero speciale.
Per ciascun personaggio è stato registrato in studio un audio clip di alta qualità con il quale un attore professionista racconta in prima persona, con uno stile diretto e coinvolgente, la storia del personaggio in relazione a specifici episodi storici della città e della Chiesa locale, ovvero drammatizzazioni di momenti chiave del passato (quali, ad esempio, la venuta di San Paolo a Reggio e il prodigio della colonna ardente, il terremoto del 1908).
Il Progetto L’Arte racconta persegue il fine della valorizzazione del patrimonio storico-artistico dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria, favorendone l’accessibilità; attraverso la fruizione gratuita degli audio clip possibile all’esterno del Museo diocesano (Cattedrale, sagrato e interno), intende suscitare l’attenzione di un pubblico nuovo e diverso dal tradizionale, interessato ad una narrazione inedita e accattivante che continui in Museo.
La realizzazione del Progetto, articolato in molteplici significative azioni, è stata possibile grazie all’apporto di diverse e qualificate figure professionali, parte delle quali già presenti tra gli enti partner: in particolare, Calabria Formazione, Officina dell’Arte e il Conservatorio di Musica “Francesco Cilea”.