Documento del distretto socio-sanitario 1, Conia: “è divisivo e non è di tutti i sindaci”
“Il documento della Conferenza dei Sindaci distretto socio-sanitario n.1 diffuso dai vari mezzi di informazione, non è stato sottoscritto da tutti i Sindaci.” A precisarlo è il Sindaco di Cinquefrondi Michele Conia, che aggiunge: “Il sottoscritto, ad esempio, aveva chiesto ufficialmente di non sottoscriverlo, proponendo inoltre una serie di modifiche e criticando anche alcune modalità, senza però ricevere nessuna risposta.”
“Va, inoltre, sottolineato che, in realtà, - prosegue il primo cittadino - su richiesta del Sindaco Aldo Alessio, rappresentate del Comitato dei Sindaci dell'Asp di Reggio Calabria, erano stati convocati, attraverso l'Associazione Città degli Ulivi, tutti i Sindaci della Piana. Ritengo, pertanto, - aggiunge - offensivo nei confronti del collega Alessio e dell'Associazione Città degli Ulivi dichiarare di non essere stati coinvolti.”
“Più grave – avanza Conia - è che il distretto socio-sanitario, che rappresenta solo alcuni comuni, si appropri del potere di fare proposte per l'intero territorio, non tenendo conto delle varie disposizioni provenienti dalla totalità dei comuni e andando oltre le prerogative previste. In un momento delicato come questo ritengo che invece di sterili campanilismi e ricerche di visibilità bisognerebbe restare uniti e fare di tutto per rivendicare una sanità efficiente per tutto il territorio. Ed è per questo – prosegue - che pur rispettando i colleghi che hanno sottoscritto il documento non mi interessano, in questa fase, le polemiche ma i fatti a tutela dei diritti dei cittadini.”
“Infine mi sarei aspettato dal Distretto socio-sanitario, per le sue reali competenze, - conclude il Sindaco - un documento che garantisse dei servizi sociali che mai, come in questo momento, sono fondamentali ed invece subiscono gravi ed atavici ritardi.”