Infiltrazioni criminali, Pnrr e ruolo delle Prefetture: se ne discute a Cosenza
L’illegalità economica, ancor più se esercitata in forma organizzata e strutturata, distorcendo le normali regole del mercato, abbatte i potenziali di crescita di un Paese che, già fiaccato da numerosi anni di recessione e stallo economico, è stato messo a dura prova dall’emergenza sanitaria, economica e sociale generata dalla pandemia.
Emergenza che ancora una volta rappresenta un’opportunità per le mafie per infiltrarsi ancora di più nel tessuto economico, proponendosi come welfare alternativo e offrendo le proprie risorse finanziarie in un momento di crisi di liquidità.
Questo il tema che sarà affrontato il prossimo 14 gennaio dal Presidente della Sezione II del TAR Campania, Nicola Durante, nell’evento formativo gratuito online e in presenza – nel rispetto delle normative vigenti e fino alla capienza dei posti prevista – organizzato dalla Camera di Commercio di Cosenza, con l’intervento dei presidenti degli ordini professionali aderenti.
Il recente intervento normativo dello scorso novembre, che ha interessato il Codice antimafia su aspetti di rilievo come, ad esempio, la cosiddetta “prevenzione collaborativa”, apre nuove prospettive all’attività dello Stato dal punto di vista della prevenzione degli eventi criminali, soprattutto con riferimento alle infiltrazioni di tipo mafioso. Un intervento che, in termini generali, può produrre effetti di portata più ampia sull’intero sistema, essendo idoneo a dar vita ad un nuovo e più costruttivo rapporto tra Prefetture, autonomie locali e mondo delle imprese.
“L’incontro formativo rappresenterà un’occasione di approfondimento – afferma il Presidente Klaus Algieri – e l’opportunità di osservare il fenomeno da prospettive diverse, per comprendere insieme cosa si può migliorare nel contrasto alle mafie e nella nostra legislazione antimafia, perché la libertà di impresa, la sicurezza e la trasparenza del mercato sono precondizioni imprescindibili di una economia sana.”