Quirinale, Serena Dandini propone Amalia Bruni per la corsa al Colle
C’è anche Amalia Bruni nell’elenco delle eccellenze italiane da candidare alla Presidenza della Repubblica. Ieri sera Serena Dandini nel corso delle trasmissione Propaganda Live ha infatti stilato un elenco nel quale ha inserito Bruni per la corse al Colle, perché per la conduttrice di Avanzi, La tv delle ragazze, “in questo Paese una presidente che ha scoperto il gene dell’Alzheimer può aiutare”.
Una proposta, quella di proporre una donna al Quirinale, avanzata all’inizio dell’anno anche Dacia Maraini, Edith Bruck, Liliana Cavani, Michela Murgia, Luciana Littizzetto, Silvia Avallone, Melania Mazzucco, Lia Levi, Andrée Ruth Shammah, Mirella Serri, Stefania Auci, Sabina Guzzanti, Mariolina Coppola, Fiorella Mannoia che hanno firmato un appello. Nel corso delle ultime settimane sono circolati diversi nomi, come quello della ministra Giustizia Marta Cartabia, della giurista Paola Severino, delle politiche Emma Bonino e Rosy Bindi.
Ma ieri sera Dandini è andata oltre, si è infatti detta indignata che “il Presidente della Repubblica potrà essere Draghi, o Berlusconi, o una donna. Cioè una donna a caso, come Draghi, Berlusconi o un dromedario. Come se nel nostro Paese non esistessero decine e decine di donne con un curriculum elevatissimo in grado di ricoprire questo ruolo”.
Nell’elenco ha inoltre inserito Antonella Polimeni, “prima donna dopo 700 anni a guidare l’università della Sapienza” (QUI).
Dal canto suo Amalia Bruni si è detta “colpita” e ha voluto ringraziare Serena Dandini. “Lo dico con sincerità, non me l’aspettavo e sono rimasta di sasso quando ho visto che tra gli ultimi nomi della sua lista, tutte donne formidabili e eccezionali, ci fosse quello della sottoscritta. E’ una bella soddisfazione naturalmente e ne sono felice ma colgo l’occasione, oltre che ringraziare ancora per la sua stima Serena, per dire due cose. La prima, sono quaranta anni che dedico tutte le mie energie professionali al miglioramento delle condizioni di vita dei calabresi e sono ben contenta di continuare a farlo fino a quando ne avrò la forza."
"Sono sempre più convinta che tutti insieme possiamo contribuire a costruire una Calabria migliore. La seconda, il tema di avere una donna al Quirinale è attualissimo già da molto e fa strano che se ne debba parlare in una trasmissione, per quanto colta e intelligente come Propaganda Live, e che a sollevare il problema debba essere una donna, preparata e sensibile, come Serena Dandini, mentre dalla politica che conta, Parlamento, Istituzioni e Palazzi vari, nessuno batte ciglio. E’ normale secondo voi?”, si è chiesta Bruni.