Crotone, il Movimento politico-culturale “Rinascimento” candida Cavarretta
Il Movimento politico culturale “Rinascimento per un buon governo” dopo una attenta valutazione del panorama politico ed amministrativo della città, ha deciso di scendere in campo nella imminente tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale della Città di Crotone, proponendosi con un proprio candidato, una propria lista ed un proprio programma.
Questa scelta non è per contrapporsi a questo o quel partito, non è per sottrarre spazio agli altri, bensì per offrire alla cittadinanza un'altra opportunità di scelta e di riferimento in un contesto dove ad onor del vero regna la confusione e si intrecciano accordi ed intese non sempre comprensibili soprattutto per i non addetti ai lavori, che sono i più.
La lista, costituita da 32 candidati, nella maggioranza giovani e giovanissimi, che non hanno trascorsi politici, sarà guidata dall'avvocato Silvano Cavarretta, coordinatore del movimento, al quale è stato affidato l'arduo compito di proporre ed avviare un progetto soprattutto di ordine “culturale”, che partendo dalle risorse umane, naturali e vocazionali di questa città, possa contribuire alla sua vera rinascita.
Questo movimento, nella campagna elettorale non impiegherà certo le sue energie per criticare questo o quel partito, questo o quel candidato a sindaco, bensì per suscitare nei crotonesi l'orgoglio di essere tali, per fare proposte concrete e fattibili, per coinvolgere più persone possibili, in una sorta di “rivoluzione culturale”, per recuperare la nostra identità e per difenderla, per creare nuove condizioni di sviluppo ed occupazione, per suscitare nelle persone l'entusiasmo di cimentarsi attivamente per una battaglia che al di là delle oggettive difficoltà, occorre vincere per creare i presupposti socio-economici necessari e per offrire soprattutto ai giovani il desiderio di rimanere e vivere nella propria terra.
La lunghissima esperienza del candidato a sindaco, avvocato Silvano Cavarretta, come politico, amministratore e professionista e per ultimo quello di assessore alla cultura e beni culturali dell'attuale giunta comunale, è stata ritenuta idonea per guidare un movimento che non si schiera con alcun partito o gruppo, bensì con la sua città e che intende diventare protagonista del cambiamento.
Scendere in campo è sicuramente impegnativo ed occorre dare merito a chiunque si presenta ed in qualunque schieramento di partito o civico, sempre che lo sia faccia per spirito di sacrificio e di servizio, per altruismo e per dare un contributo reale alla crescita socio-culturale ed economica della città.
Sarebbe comunque auspicabile, visto che ancora oggi non si può imporre, che tutti i candidati a sindaco e consiglieri siano immuni da “condanne penali”, non siano “imputati” in processi penali e soprattutto che non siano animati da interessi personali o coinvolti in veri e propri conflitti di interessi.
Nessuna finta promessa dunque, ma solo e soltanto un impegno quotidiano e costante di un movimento che non intende concludere la sua fase con la definizione della campagna elettorale, ma che intende proseguire con sempre più forza e volontà nel cammino intrapreso e che nel prossimo consiglio comunale lo dovrà annoverare tra coloro i quali saranno promotori di progetti, di controllo e di salvaguardia degli interessi della città.