Campagna olivicola, Coldiretti: “Aziende a rischio crisi finanziaria”
C’è il rischio di crisi finanziaria nel settore olivicolo di Rossano. È l’allarme lanciato dalla Coldiretti Rossano che ha messo in evidenza le criticità del settore: scarsa resa dell’olio, aumento dei costi, e mancati guadagni.
Nell’area in questione si trovano infatti 2.899 ettari di ulivi, mentre il 38% della superficie agricola è “occupata da colture olivicole. La scarsa resa dovuta al ritardo della maturazione delle olive (circa un mese e mezzo) e il prezzo d’acquisto che continua a essere lo stesso da vent’anni a questa parte nonostante tutti gli aumenti dei costi di produzione, determina un blocco finanziario tra i produttori”, scrive Coldiretti.
Ecco perché sollecita “il governo regionale e il governo centrale affinché si prendano provvedimenti seri, urgenti e incisivi che riescano ad attutire le conseguenze nefaste di questa situazione”.
Il presidente regionale Franco Aceto ha inoltre invitato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ad agire e ha chiesto un incontro, e un “provvedimento regionale per la ristrutturazione finanziaria dei debiti, dando la possibilità alle aziende agricole di rimodulare la situazione debitoria con un finanziamento di preammortamento almeno ventennale e con un preammortamento di minimo 3 anni così da dare la possibilità di imprese agricole di uscire fuori da questa tempesta”.