L’Osapp denuncia: disordini nel carcere di Reggio, troppo poco il personale
Disordini all’interno del carcere San Pietro di Reggio Calabria. È quanto fa sapere Maurizio Policaro, segretario regionale dell’Osapp. Come riferito dal sindacalista, un detenuto avrebbe dato origine “all'ennesima protesta mettendo a repentaglio l'ordine e la sicurezza dell'istituto”.
Nei giorni scorsi, aggiunte Policaro, l’uomo “aveva attuato comportamenti simili” e nel pomeriggio di ieri la situazione si sarebbe aggravata in quanto nelle proteste inscenate avrebbe coinvolto anche la restante popolazione detenuta.
I disordini, come riferito dal segretario generale, sono stati contenuti dalla Polizia penitenziaria “nonostante la gravissima carenza negli organici e le insostenibili condizioni di servizio.
L'evento, ribadisce allarmato Policaro, avrebbe potuto concretizzarsi “in maniera estremamente pericolosa per l'esiguità di personale e solo il senso di responsabilità e appartenenza, con l'ausilio di un consistente numero di unità di Polizia penitenziaria, si e riusciti a riportare il reparto in sicurezza”.
Per questo motivo Pasquale Montesano, segretario generale aggiunto Osapp, chiede alla ministra della giustizia, Marta Cartabia, al capo Dap Petralia delle “soluzioni immediate che possono alleviare gli eccessivi carichi di lavoro attraverso una maggiore organizzazione e ampliamento degli organici”.