Parco eolico a Monterosso, Italia Nostra dice no
La possibile realizzazione di un piccolo impianto eolico composto da tre pale nel comune di Monterosso Calabro ha fatto scattare la mobilitazione di Italia Nostra, che ha specificato e ribadito le ragioni per dire no a quest'opera. "Faggi, abeti bianchi e altre specie rare presenti nella foresta di località Carbonaio nel comune di Monterosso Calabro con estensione nei territori di Poliza, Capistrano, San Vito allo Ionio, Cenadi e Jacurso rischiano la distruzione".
Il parco, composto tra tre aerogeneratori alti 200 metri, garantirebbe una potenza complessiva di poco meno di 21 megawatt-ora, e richiederebbe la realizzazione di una strada di 5.5 chilometri e di una rete di cablaggio lunga quasi 19 chilometri. "Il tutto all'interno di un bosco di eccezionale bellezza con faggete degli Appennini e esemplari di abete bianco autoctono tutelati dalla Direttiva Habitat e fauna anch'essa oggetto di protezione comunitaria prioritaria: circa 18 specie in pericolo di estinzione, come riconosciuto dalla stessa RWE".
"Per realizzare l'impianto eolico e le opere accessorie illustrate nel progetto, non si capisce come si potrà evitare di procedere all'abbattimento di alberi tutelati, nonché procurare grave perturbamento alla fauna, violando non solo le direttive comunitarie ma anche contraddicendo il Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico" spiegano ancora dall'associazione, che aveva allertato il primo cittadino già lo scorso novembre quando la società tedesca presentò il progetto.