Bosco di pino distrutto nel crotonese: le piante tagliate e rivendute illegalmente
L’ennesimo illecito in materia ambientale è stato scoperto dai Carabinieri Forestale di Cirò nel crotonese, precisamente a Crucoli, dove un’area boscata è stata distrutta con fine di lucro.
Secondo quanto appurato dai militari, intervenuti in località “Cacciapica” del comune crotonese, sarebbero ben 870 le piante di Pino d’Aleppo, riconducibili ad un'attività di rimboschimento con fondi pubblici, che sono state tagliate.
I responsabili hanno eseguito il taglio a raso delle piante, di diametro tra 10 e 34 cm e di circa venti anni età, su una superficie di quasi 3 ettari, e contestuale danneggiato anche numerose ceppaie di eucalipto e del sottobosco costituito da arbusti di lentisco.
Il materiale ottenuto - sempre secondo quanto accertato dai Carabinieri - veniva successivamente lavorato tramite “cippatura” per essere conferito presso centri di biomasse in violazione della normativa sulla commercializzazione del legno.
Le attività hanno causato la modifica permanente dello stato dei luoghi con la trasformazione del bosco in altra qualità di coltura. Sono state contestate violazioni in materia edilizia, al Codice dei beni culturali e del paesaggio, sulla commercializzazione del legno e dei prodotti da esso derivati, il danneggiamento e il deturpamento di bellezze naturali.