Longobucco isolata, Feraudo: se non interviene Loiero mi rivolgo alla magistratura
Il capogruppo IDV in Consiglio Regionale, Maurizio Feraudo, ha fatto un sopralluogo nella cittadina di Longobucco, nel cosentino accompagnato dal sindaco, per constatare la difficile situazione di isolamento cui è attualmente costretto il paese data l'impraticabilità della statale 177 con un rischio-frane che incombe sulle abitazioni di una parte del paese dopo le catastrofiche alluvioni di fine settembre 2009.
"Longobucco è un paese ad altissimo rischio di dissesto idrogeologico - si legge in una nota di Feraudo - dopo la fase d'emergenza seguita all'alluvione, della conta dei danni si è passati al riconoscimento dello stato di calamità necessario a far fronte alle ferite, enormi, che ha subito il territorio. Questo riconoscimento è stato quantificato in ottocentomilioni di euro da suddividere in tre fasi di intervento per il risanamento del dissesto. Per la prima fase esiste già il decreto emesso per l'attribuzione della somma ma il Commissario delegato dal governo nazionale, che è Loiero, tentenna. E' vergognoso. Non si può arenare un procedimento di questa urgenza data la gravità impellente dello stato delle cose, soprattutto in una stagione piovosa come questa che vede il pericolo aumentare. Nella modalità dell'intervento, il "subito" è da considerarsi già tardi per Longobucco per scongiurare sciagure di cui sarebbe chiara e palese responsabilità. Con immediatezza sia data l'attuazione per gli interventi che non sono più differibili. Idv, nel caso non dovesse giungere immediata risposta alla sollecitazione, per responsabilità politica, si sentirà in dovere, essendomi reso conto della gravità del dramma che vive il paese, a fare una denuncia alla Procura della Repubblica. La comunità vive con apprensione lo stato di semi isolamento e tutto si tramuta in difficoltà, anche per i rifornimenti alimentari, del carburante senza parlare dei disagi che vivono i dializzati costretti ogni giorno a raggiungere il presidio ospedaliero di Rossano.Una comunità in ginocchio. Noi saremo vigili", conclude il consigliere regionale