La Provincia di Reggio presenta al Senato “Vincere la ‘ndrangheta”
Nella più prestigiosa sala del Palazzo del Senato è stato presentato ieri il volume “Vincere la ndrangheta” edito da Aracne editrice e a cura di Claudio La Camera.
Si tratta degli atti del convegno “La Ferita” promosso dall'Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili della Provincia di Reggio Calabria e realizzato lo scorso novembre.
Il successo indiscusso dell'iniziativa ha consentito alla Provincia di poter programmare la presentazione degli atti in un contesto di altissimo livello alla presenza del Presidente del Senato Renato Schifani del Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, del Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso, del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone, del professor Luigi Lombardi Satriani e del professor Fulvio Librandi. Il Presidente del Senato Schifani congratulandosi per l'importanza dell'iniziativa ha riaffermato l'impegno dello stato per il contrasto alla criminalità organizzata e la particolare attenzione per il contrasto alla ndrangheta nel territorio nazionale.
L'Assessore Attilio Tucci ha ricordato il ruolo fondamentale della Provincia nella costruzione del progetto Museo della ndrangheta e nella creazione della sinergia istituzionale con gli altri Enti. In questa direzione il volume, secondo l'Assessore ha un forte valore simbolico perché “rappresenta un momento di unità di confronto tra i diversi attori, di un processo di cambiamento: magistrati, giornalisti, studiosi, rappresentanti delle forze dell'ordine, della società civile e della chiesa”. Alla cerimonia erano presenti tra le altre autorità il Comandante dei Carabinieri di Reggio Calabria Col. Pasquale Angelosanto, il Comandante della Guardia di Finanza di Reggio Calabria Col. Alberto Reda, il Vicario Generale della Curia Arcivescovile di Reggio Calabria Monsignor Antonio Iachino, numerosi dirigenti scolastici della provincia di Reggio Calabria e il dirigente dell'Istituto Scolastico provinciale dott. Michele Geria. La nutrita presenza dei dirigenti scolastici dietro invito dell'Ass. Tucci è stata anche occasione per testimoniare l'impegno della scuola come importante presidio culturale che nel territorio si fa strumento di un cambio di mentalità.