Messa in sicurezza della Torre Ferraina, Corrado: “nessun segno di vita da parte dell’Ente Parco”
“Circa il progetto di messa in sicurezza della Torre Ferraina ad Amendolea di Condofuri, continuo a registrare nessun segno di vita da parte dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte”. Lo denuncia in una nota la Senatrice Margherita Corrado, che aggiunge: “Sono infatti trascorsi senza risposta i 30 giorni che la legge concede alle Amministrazioni pubbliche interpellate ex FOIA per provvedere, 30 giorni dalla richiesta di accesso agli atti inoltrata solo dopo avere telefonato al Ministero della transizione ecologica per ottenere il vero indirizzo pec dell’Ente, invece di quello, errato, che tuttora si legge sul portale istituzionale, benché abbia pregato l’interlocutore ministeriale di segnalare all’Ente Parco la ‘svista’.”
“In generale, non mi sorprende che il Presidente, Leo Autelitano, dopo le interrogazioni parlamentari che lo chiamano in causa per la mala gestio del Parco, abbia fatto orecchie da mercante… E neppure – aggiunge la Senatrice - mi sorprende più che tanto, avendo anch’egli un ruolo in quell’Ente tutt’altro che trasparente, il contegno mutevole del Sindaco di Condofuri, Tommaso Iaria, al quale ieri ho rinnovato la richiesta di inviarmi il link per scaricare gli elaborati di progetto, poiché dopo qualche giorno dal 1° invio già risultava non attivo, e soprattutto di ricevere (possibilmente in digitale) la documentazione 2014-2021, oggetto di una sintesi - anzi 2, una del RUP e una del Sindaco stesso - fornitami senza il ‘conforto’ dei relativi atti. Stamane, di buon’ora, la Responsabile dell’Area Tecnica e Territorio di Condofuri, nonché RUP, l’arch. Rosanna Grasso, mi ha inviato nuovamente il link per accedere ai 20 file pdf della progettazione, firmati digitalmente, tant’è che l’estrazione e riconversione è stata difficoltosa ma…tutto è bene quel che finisce bene. Non è andata altrettanto bene – prosegue - con la richiesta degli atti attestanti le interlocuzioni Parco-Comune (e più tardi con il MiC) comprese fra la comunicazione dell’autunno 2014 di concessione del finanziamento, che mi è stata trasmessa, e il documento del 5 ottobre 2021, primo di una breve serie che arriva fino al 31 dicembre u.s. Di quelli sono stata invitata a prendere visione “personalmente presso questo ufficio nei giorni di martedì e giovedì di ogni settimana, dalle ore 10:00 alle ore 12:00”.”
“ Inutile dire che accolgo di buon grado l’invito e ringrazio tutta la ‘famiglia comunale’ di Condofuri per la disponibilità dimostrata: non mancherò – conclude Margherita Corrado - di esercitare l’accesso richiesto, negli uffici municipali e in tutte le altre sedi opportune. E intanto la sorte della Torre Ferraina continua ad essere appesa ad un filo, indifferenti come sono alla sua messa in sicurezza, urgente già dieci anni fa, sia gli Enti territoriali sia il cosiddetto Ministero della Cultura, con le sue ‘distratte’ articolazioni territoriali.”