A Rende la seconda seduta della Commissione contro il fenomeno della ‘ndrangheta
Seconda seduta a Palazzo Campanella a Rende per la Commissione contro il fenomeno della ‘ndrangheta. Nel corso dell’incontro sono stati discussi la relazione informativa sull'avviso pubblico dell'Agenzia per la Coesione Territoriale per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati da finanziare nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; e l’audizione del Presidente dell'Anci Calabria, Sindaco di Rende, Marcello Manna.
“Noi tutti sappiamo molto bene" ha detto in Commissione il presidente Giuseppe Gelardi "che il numero dei beni confiscati sul territorio regionale è altissimo e che parimenti, spesso, i Comuni (nella fattispecie destinatari dell'Avviso in qualità di Enti pubblici), sono in difficoltà nella gestione di tali beni che quasi sempre arrivano a fine procedura di confisca in condizioni di dissesto. E dunque risulta difficile per gli amministratori poter realmente restituire il bene alla pubblica utilità, e proprio in questa direzione può essere utile l'Avviso che nelle finalità cita testualmente: il presente avviso ha lo scopo di individuare... proposte progettuali finalizzate al recupero, rifinanziamento e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata attraverso opere di demolizione e ricostruzione, di ristrutturazione e/o adeguamento per finalità prescritte."
Il secondo punto all'ordine del giorno ha visto l'audizione del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, delegato dal Presidente Anci Calabria Marcello Manna, al fine di istituire una sinergia tra Istituzioni regionali nel comune obiettivo di agevolare gli Enti calabresi ad usufruire di queste potenziali risorse. La Commissione e il delegato Anci hanno a tal fine deciso di indirizzare una lettera di comune sottoscrizione ai Sindaci così da poter, eventualmente, favorire l'accesso all'avviso pubblico da parte di quegli Enti che non ne fossero ancora a conoscenza.